Droga: scarcerato dopo decisione Consulta su “leggere”
Il Tribunale di Vibo Valentia in funzione di giudice dell'esecuzione, prendendo atto della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha ristabilito la differenza tra droghe pesanti e droghe leggere e, di conseguenza, anche il relativo trattamento sanzionatorio, ha scarcerato - in accoglimento di un'istanza degli avvocati Demetrio Procopio ed Emanuele Guzzo - M.G., 35 anni di Limbadi che stava scontando una condanna definitiva a 3 anni e 4 mesi di reclusione per la coltivazione di 1.500 piante di marijuana.
La piantagione era stata scoperta dai carabinieri nel settembre 2011 in località "Petti di Razza" del comune di Limbadi. La difesa del condannato, citando i vari orientamenti giurisprudenziali secondo i quali il giudice dell'esecuzione può rideterminare una pena nel caso di norma divenuta incostituzionale, anche se applicata con una sentenza divenuta definitiva, ha quindi convinto il giudice Lucia Monaco a revocare nei confronti del condannato anche l'interdizione dai pubblici uffici. Poiché l'uomo, con la rideterminazione della pena, ha già scontato la condanna, il giudice ne ha ordinato la rimessione in libertà. (AGI)