Scoperta banda del rame: 2 denunce per ricettazione, recuperati oltre 80 kg
Nel corso della nottata, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza, durtante un servizio finalizzato a contrastare i reati predatori e, in particolare, i furti di rame, hanno pattugliato le vie del centro Bruzio con abiti simulati e mezzi civetta. I militari hanno notato così in località Casali, una vecchia Fiat Punto che sfrecciava, a luci spente e con il bagagliaio semi aperto, in direzione Pedace e, data la “stranezza” della situazione, si sono messi immediatamente all’inseguimento. Raggiunto il mezzo, i Carabinieri hanno notato alcuni tubi in rame che fuoriuscivano dal portabagagli e, considerando le circostanze, sembravano presumibilmente provenienti da un precedente furto.
I militari hanno deciso quindi fermare l'auto e durante il controllo hanno identificato i due uomini a bordo mentre. Perquisista la vettura hanno scoperto non solo molteplici cavi di rame ma anche una tanica colma di benzina, probabilmente pronta per essere utilizzata per sciogliere la plastica di protezione di quest’ultimi rendendo quindi possibile il recupero del metallo.
I due, accompagnati presso gli uffici della saserma, si sarebbero giustificati affermando di aver trovato i cavi abbandonati sul ciglio di una strada ma, alla richiesta dei militari di indicare loro il posto per una verifica, sono rimasti evasivi. Iidentificati in M.M. e C.M., entrambi 30enni cosentini pluripregiudicati anche per reati specifici, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione in concorso mentre i cavi, dal peso di circa 80 kg, la benzina e alcune paia di cesoie, poste sotto sequestro. Inoltre, il conducente è stato anche denunciato per guida senza patente in quanto ritiratagli con contestuale fermo del mezzo.