Immigrati: Corbelli, il Nobel per la pace andrà all’Italia

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Franco Corbelli

"Sono fermamente convinto che il Premio Nobel per la Pace sarà assegnato (cosi' come ufficialmente richiesto dal Movimento Diritti Civili, il 17 luglio scorso) all'Italia per l'accoglienza ai poveri migranti del mondo. Ringrazio il Ministro Maria Carmela Lanzetta che oggi in Parlamento ha sostenuto la richiesta di Diritti Civili.

La Calabria, la Sicilia(con naturalmente in testa Lampedusa) e l'operazione Mare Nostrum: potrebbe andare al popolo di queste due regioni e agli operatori dell'azione umanitaria nel Mare Mediterraneo il Premio Nobel per la Pace 2014, per il salvataggio, l'accoglienza e la solidarieta' ai migranti del mondo, che va avanti ininterrottamente da molti anni.

Ancora pochi giorni se non addirittura già nelle prossime ore e sarà comunicato il nome a cui verrà assegnato il Premio Nobel per la Pace. L'annuncio è previsto, come sempre, entro metà ottobre. La premiazione, invece, come ogni anno, e' fissata per la prima decade di dicembre nel municipio di Oslo". Lo afferma Franco Corbelli, leader del movimento Diritti Civili.

"Ho buoni, fondati motivi - aggiunge - per ritenere che la richiesta del Movimento Diritti Civili inoltrata ufficialmente al Comitato Organizzatore del Premio Nobel, che ha sede ad Oslo, lo scorso 17 luglio, possa essere accolta e il Premio Nobel essere meritatamente assegnato di nuovo all'Italia, dopo 107 anni. La prima e unica volta che l'Italia si aggiudicò il Nobel per la Pace fu infatti nel 1907 con Ernesto Teodoro Moneta, quale Presidente dell'Unione lombarda per la pace. Una cosa comunque e' certa: grazie alla richiesta di Diritti Civili la Calabria, la Sicilia, Mare Nostrum e l'Italia sono in lizza per l'assegnazione del Nobel per la Pace.

E' questo è certamente già un grande, significativo risultato. Non si puo' negare questo riconoscimento al popolo calabrese e siciliano, e a quello delle altre regioni meridionali interessate, agli operatori di Mare Nostrum e all'Italia di fronte alla straordinaria azione umanitaria che le due regioni, Calabria e Sicilia, soprattutto, gli "eroi" di Mare Nostrum, il nostro Paese portano avanti ininterrottamente da tanti anni accogliendo e salvando la vita a centinaia di migliaia di immigrati". (AGI)