Chiesa, rapporti con la ‘ndrangheta tra studi teologici

Calabria Attualità

Ci sarà il rapporto fra la chiesa e la 'ndrangheta fra le materie d'insegnamento per gli aspiranti sacerdoti calabresi. Lo ha stabilito la conferenza episcopale calabra, la cui riunione si è tenuta nell'hotel Vallenoce di Decollatura, nel Catanzarese, sotto la presidenza di monsignor Salvatore Nunnari, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano.

"Spazio rilevante - si legge nel documento finale diffuso stamane - i Vescovi hanno dedicato alla discussione sullo schema presentato da don Mazzillo, direttore dell'Istituto Teologico Calabro "San Pio X", sull'organizzazione dell'insegnamento sul rapporto Chiesa-'Ndrangheta da introdurre nei nostri studentati teologici. Il corso inizierà in via sperimentale nel secondo semestre a Lamezia per tutti gli alunni degli Istituti Teologici calabresi".
Fra i temi affrontati la nota pastorale sull'impegno della Chiesa "a sostegno - si legge nel documento - della soluzione di annosi problemi della nostra Regione, quali il mancato sviluppo, il vuoto politico che la caratterizza e il cancro della 'Ndrangheta. Sono state esaminate alcune proposte di documento e, dopo ampio dibattito, si è convenuto di approvare per ora uno schema generale, da sviluppare con l'ausilio dei documenti proposti, guardando alla Regione con ampio respiro e offrendo indicazioni operative per essere di sostegno all'azione pastorale dei sacerdoti e delle loro comunita'".

E' stato deciso di approvare il documento entro questo anno solare. "La Conferenza Episcopale - si fa rilevare - ha preso atto, poi, della decisione adottata dagli organismi della Regione di tenere le elezioni regionali il prossimo 23 novembre". La conferenza, al riguardo, "esprime profondo rammarico perché, nonostante i ripetuti interventi e sollecitazioni da parte di questa Conferenza Episcopale di cambiare la data suddetta, le autorità hanno ritenuto di rimanere fermi nella loro decisione che impedisce a tanti cittadini calabresi di poter esercitare il proprio diritto di voto, in quanto presenti a Roma in quel giorno alla canonizzazione del calabrese beato Nicola Saggio".

Monsignor Renzo ha poi informato sugli adempimenti che in ogni diocesi dovranno essere fatti per il Convegno Ecclesiale di Firenze del novembre del 2015. La Conferenza ha espresso parere favorevole alla richiesta di Monsignor Renzo di introdurre la causa di beatificazione di Natuzza Evolo. Sono stati inoltre approvati i bilanci presentati dall'Istituto Teologico Calabro e dal Seminario "san Pio X". I Vescovi, infine, hanno ascoltato una delegazione dell'Ufficio Catechistico regionale che ha presentato la richiesta di un incontro-dialogo tra i Vescovi e i direttori degli uffici catechistici diocesani della Calabria su tematiche di pastorale catechistica, con particolare attenzione all'iniziazione e alla formazione dei catechisti i vescovi hanno accolto la richiesta". La conferenza ha infine proceduto ad alcune nomine. (AGI)