Furto di legna nel Parco nazionale della Sila. Deferiti due uomini colti in flagranza di reato
Due uomini di Petilia Policastro (KR) sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per taglio e furto di piante nel comune di Cotronei. Il furto è avvenuto in località “Cicerata”, all’interno del Demanio dello Stato, ricadente prevalentemente nella zona “1” del Parco nazionale della Sila, area questa sottoposta a particolare regime di tutela dalla normativa statale e comunitaria.
Gli agenti del Comando Stazione Forestale di Cotronei, durante un normale controllo del territorio, hanno notato tracce di pneumatici di un mezzo fuoristrada su una strada sterrata e che si addentravano nel bosco. Seguendole, sono giunti nei pressi di un ricovero per animali e di una baracca, in uso ad uno dei denunciati, dove hanno notato la presenza di una catasta di legna quercina verde, da poco tagliata. Da qui hanno sentito il rumore di una motosega proveniente da una zona poco distante che ha insospettito i forestali che, controllando la zona, hanno sorpreso i due uomini intenti ad abbattere gli alberi, a sezionarli e a caricare i pezzi di tronco su un mezzo fuoristrada munito di cassone.
Dopo una breve osservazione, gli agenti sono intervenuti interrompendo così l’azione criminosa in atto e sottoponendo a sequestro penale tutto il materiale legnoso, la motosega ed il veicolo. Dai rilievi di rito eseguiti subito dopo, si è accertato che erano state tagliate in tutto 50 piante di Cerro radicate su un’area di circa 5000 metri quadri. Oltre al furto aggravato e al danneggiamento, ai due sono stati contestati anche il deturpamento di bellezze naturali e la violazione delle leggi sulle aree protette e sul paesaggio; nei loro confronti, inoltre, sono stati elevati due verbali amministrativi da 1.000 euro circa.