Ottobre africano a Crotone

Crotone Attualità

11 ottobre Incontro dibattito sul tema: ore 16.00 (Casa della Cultura)

"Vorrei restare ma non posso la guerra mi ha privato della mia libertà" Storie di guerre e di violenze

Saluti:

- Peppino Vallone – Sindaco di Crotone - Pino Piero De Lucia Lumeno - presidente della Coop. Agorà Kroton

Intervengono: - Cleophas dell' Associazione Le Réseau; - Paule Kakule – Ong Intersos

Testimonianze

Conclude

- Marco Rotelli della ONG intersos

Cinema-dibattito ore 18.30 (Casa della Cultura)

1) “Senza paura” di Mario Leombruno e Luca Romano

Link per trailer: (https://www.youtube.com/watch?v=JFHD9YJClX0&noredirect=1)

Reportage prodotto da Legacoopsociali in occasione della Settimana Unar contro le discriminazioni razziali e realizzato da nelpaese.it con i giornalisti Mario Leombruno e Luca Romano. Abbiamo attraversato la penisola per ascoltare e osservare che l'alternativa all'attuale legislazione è a portata di mano, nella vita di ogni giorno. Eppure da Lampedusa a Torino, passando per Parma, abbiamo ascoltato più volte la stessa parola: "paura". Quella del sindaco Giusi Nicolini verso le politiche sbagliate di questi anni; quella dei rom e dei rifugiati a Torino; quella di Cleophas Diomà quando era clandestino in Italia che ha scelto come Paese in cui vivere. Ebbene tutte queste persone hanno superato la paura.

Il sindaco Nicolini, nonostante la solitudine della sua isola, non rinuncia all'idea di accoglienza umana. I rom e i rifugiati provano ad essere protagonisti, insieme a una rete di associazioni e cooperative sociali, per progetti di inclusione e partecipazione. Cleophas racconta l'idea del Festival Ottobre Africano che dopo dieci anni è un evento nazionale premiato come miglior evento africano in Italia e che nel 2013 ha visto la partnership proprio di Legacoopsociali.

- Mostra fotografica tutto il giorno (Casa della Cultura)dalle ore 16.00 in poi

"Piedi, scarpe, bagagli” di Mohammed Keita (http://www.mohamedkeita.it) Mohamed Keita nasce in Costa d’Avorio nel 1993 e a 14 anni intraprende una traversata di 3 anni che lo porta a Roma, il 1 marzo 2010. Arriva diciassettenne in Italia nel 2010 e approda al Centro Diurno Civico Zero di Save the Children dove, insieme agli operatori, scopre e sperimenta la sua naturale inclinazione per la fotografia. Con semplici fotocamere, usa e getta, inizia a testimoniare la sua quotidianità perfezionando progressivamente tecnica e linguaggio. Uno dei suoi primi significativi scatti, “J'Habite à Termini”, viene esposto a New York, grazie all’interesse di Diana Balmori una delle più influenti urban designer a livello mondiale. Mohamed attualmente lavora e studia, frequenta il quarto anno dell'Istituto Statale Cine-TV R. Rossellini a