Imprese, protocollo tra Confesercenti e Liceo Preti-Frangipane
La Confesercenti ed il Liceo Artistico “Preti-Frangipane” insieme per promuovere attività di informazione finalizzate ad organizzare e svolgere attività di sostegno alla creazione di nuove attività e lo sviluppo economico, sociale e culturale delle persone e delle aziende presenti sul territorio, favorendo e sostenendo scambi interculturali, tirocini, stage ed eventi di promozione socio-economica. E’ questo il senso del protocollo d’intesa firmato dal presidente di Confesercenti Calabria, Antonino Marcianò, ed il dirigente scolastico del Liceo, avvocato Albino Barresi. Un protocollo che va nella direzione di motivare e orientare gli studenti a far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro attraverso dei percorsi che prevedono, tra l’altro, la partecipazione dei docenti, degli studenti e degli associati alle iniziative proposte e organizzate dai due Enti sottoscrittori nelle rispettive specificità formative e professionali, favorendone lo scambio di informazione e di esperienze.
Tra i diversi punti del protocollo d’intesa anche quello di impegnarsi a reperire finanziamenti per la realizzazione di progetti di alternanza scuola-lavoro (PON, POR, FESR, Regione Calabria, Enti locali, Sponsor privati, ecc.). “Si tratta dell’inizio di una collaborazione – dice il presidente regionale di Confesercenti Antonino Marcianò – che consentirà di promuovere un rapporto che ha come obiettivi principali iniziative volte a valorizzare docenti e studenti del Liceo Artistico, in riferimento a tutti gli indirizzi di studio attivi, con priorità all’indirizzo degli studi in Design del Tessuto e della Moda. E tutto questo per avvicinare ancora di più il mondo della scuola con quello del tessuto produttivo cittadino”. Per il preside Albino Barresi si tratta di un’ottima iniziativa, nata dall’idea di alcuni docenti del Liceo Artistico. “La tipologia dei nostri laboratori, oltre all’approccio didattico dell’Istituto, ci hanno portato a privilegiare quei rapporti con quegli enti ed istituzioni, in questo caso con Confesercenti, che ci possono dare una mano dal punto di vista concreto ed operativo, e che quindi diano la possibilità ai ragazzi di rendersi conto di cosa sia effettivamente il mondo del lavoro”.