Capellupo sul pronto soccorso e sul reparto di medicina d’urgenza del Capoluogo di Regione

Catanzaro Salute

Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione del Consigliere comunale di Catanzaro, Vincenzo Capellupo, sul pronto soccorso e sul reparto di medicina d’urgenza del Capoluogo di Regione:

“ La drammatica situazione in cui versa il sistema assistenziale del Pugliese-Ciaccio in termini di carenza di personale è oramai sotto gli occhi di tutti, in particolar modo dell'utenza. Per tali ragioni mi rivolgo al neo commissario alla sanità Pezzi, che ha dimostrato forte determinazione nella sua azione, per un aiuto mirato e risolutivo al sistema sanitario del Capoluogo di Regione, fortemente depotenziato dopo la gestione vergognosa del Presidente Giuseppe Scopelliti tra scippi, tagli e scelte illogiche. Basti pensare al famigerato decreto 136/2011, che con estrema gravità colpiva il comparto dell'emergenza-urgenza del Pugliese-Ciaccio. Il nosocomio catanzarese, in forte carenza di posti letto per l'emergenza vive anche il disagio legato alla carenza di personale. Occorre in proposito assicurare, nel più breve tempo possibile, un ausilio di mezzi e personale al Pronto Soccorso e al reparto di Medicina d’Urgenza (che l'ex presidente Scopelliti voleva cancellare) che, in evidente sotto organico, quotidianamente sono costretti a vivere diverse situazioni di estrema gravità, ed è solo la grande professionalità e generosità del personale, medici, infermieri ed oss a prevenire ed impedire rischi ai pazienti. Un sotto organico di medici ed infermieri che comporta turnazioni assurde e mole di lavoro giornaliero eccessive; un rapporto personale-pazienti sproporzionato che non può più essere colmato solo con la responsabilità e la dedizione del personale. Occorre ridare vigore al comparto dell'emergenza-urgenza, composto da reparti di importanza strategica e primo vero impatto sociale nel sistema sanitario pubblico. Mi chiedo altresì se sia possibile una ridistribuzione del personale di altre strutture sanitarie in crisi, potrebbe essere immediatamente integrato in un posto di lavoro con doppia utilità data la grave urgenza. Fondamentale è intervenire immediatamente nella consapevolezza che è a rischio la salute pubblica. Come richiesto più volte dallo stesso personale dell’Azienda è, pertanto, necessario un intervento incisivo da parte della struttura commissariale e credo che il generale Pezzi abbia le competenze ed il potere, per assicurare a lavoratori e pazienti la dignità che meritano”.

Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione del Consigliere comunale di Catanzaro, Vincenzo Capellupo, sul pronto soccorso e sul reparto di medicina d’urgenza del Capoluogo di Regione:

“ La drammatica situazione in cui versa il sistema assistenziale del Pugliese-Ciaccio in termini di carenza di personale è oramai sotto gli occhi di tutti, in particolar modo dell'utenza. Per tali ragioni mi rivolgo al neo commissario alla sanità Pezzi, che ha dimostrato forte determinazione nella sua azione, per un aiuto mirato e risolutivo al sistema sanitario del Capoluogo di Regione, fortemente depotenziato dopo la gestione vergognosa del Presidente Giuseppe Scopelliti tra scippi, tagli e scelte illogiche. Basti pensare al famigerato decreto 136/2011, che con estrema gravità colpiva il comparto dell'emergenza-urgenza del Pugliese-Ciaccio. Il nosocomio catanzarese, in forte carenza di posti letto per l'emergenza vive anche il disagio legato alla carenza di personale. Occorre in proposito assicurare, nel più breve tempo possibile, un ausilio di mezzi e personale al Pronto Soccorso e al reparto di Medicina d’Urgenza (che l'ex presidente Scopelliti voleva cancellare) che, in evidente sotto organico, quotidianamente sono costretti a vivere diverse situazioni di estrema gravità, ed è solo la grande professionalità e generosità del personale, medici, infermieri ed oss a prevenire ed impedire rischi ai pazienti. Un sotto organico di medici ed infermieri che comporta turnazioni assurde e mole di lavoro giornaliero eccessive; un rapporto personale-pazienti sproporzionato che non può più essere colmato solo con la responsabilità e la dedizione del personale. Occorre ridare vigore al comparto dell'emergenza-urgenza, composto da reparti di importanza strategica e primo vero impatto sociale nel sistema sanitario pubblico. Mi chiedo altresì se sia possibile una ridistribuzione del personale di altre strutture sanitarie in crisi, potrebbe essere immediatamente integrato in un posto di lavoro con doppia utilità data la grave urgenza. Fondamentale è intervenire immediatamente nella consapevolezza che è a rischio la salute pubblica. Come richiesto più volte dallo stesso personale dell’Azienda è, pertanto, necessario un intervento incisivo da parte della struttura commissariale e credo che il generale Pezzi abbia le competenze ed il potere, per assicurare a lavoratori e pazienti la dignità che meritano”.


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