Reggio, carabinieri salvano una donna e arrestano due persone

Reggio Calabria Cronaca

Alessando Basso, 42 anni, reggino e Mario Bevilacqua, 34 anni, reggino, sono stati arrestati dai carabinieri perché devono scontare entrambi una pena di due anni e due mesi. I due, dopo il fermo, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina. Il provvedimento è stato disposto dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria.

In particolare, Basso è stato condannato poiché ritenuto colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti commesso nel 2006; l'uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Reggio Calabria Gallina. Contestualmente alla pena detentiva, Basso è stato condannato al pagamento di 20.600 euro complessivi di multa. Bevilacqua, invece, è ritenuto colpevole del reato di furto aggravato ed estorsione, commessi a Reggio Calabria tra il 2000 e il 2005; è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Rione Modena.

I Carabinieri della Stazione Principale, insieme ai colleghi del Norm e della Compagnia d’Intervento operativo di Bari, coordinati dalla Centrale Operativa del Comando provinciale, sono stati impegnati invece nelle ricerche di una 68enne gravemente malata che si è allontanata dalla propria abitazione. Dopo una giornata intensa di lavoro, la figlia della scomparsa, alle 15 circa, nel rientrare in casa ha constato che la madre non era più presente, essendosi allontanata durante la sua assenza.Si è rivolta subito ai Carabinieri, che hanno diramato le ricerche per tutto l’ambito urbano partendo dall’abitazione della donna.

Alle 22 di ieri sera la storia si è conclusa con un lieto fine grazie ad una telefonata pervenuta al numero di emergenza 112 che ha segnalato la presenza di una donna che camminava sulle rotaie della ferrovia nel tratto di Pentimele. Immediatamente, gli operatori della Centrale Operativa hanno interessato i responsabili delle ferrovie per interdire il passaggio di qualsiasi treno sulla tratta interessata, ed hanno appreso che effettivamente entro 10 minuti ne era previsto il transito proprio in quel tratto di rotaie. Hanno inviato sul posto i Carabinieri che, dopo aver scavalcato le reti di protezione del tratto ferroviario, hanno raggiunto l’anziana signora traendola in salvo. Trasportata in caserma e sottoposta a visita medica di controllo, la signora è stata riaffidata alla figlia.