Al via da domani l’edizione 2014 della Fiera di Amantea
Prosegue il lavoro di finitura da parte del sindaco Monica Sabatino e del consigliere di maggioranza Caterina Ciccia per l’edizione 2014 della Fiera di Amantea, l’importante evento espositivo che da oltre 500 anni si tiene ininterrottamente nel comune tirrenico.
La grande kermesse commerciale si aprirà domenica 19 ottobre con la prima delle due giornate intitolate “Aspettando la Fiera”. I volontari dell’associazione culturale “Nns e nnc” hanno allestito per la particolare occasione un’interessante corteo figurativo intitolato “A fera, armamuni e partimu”. I volontari, con gli animali della tradizione al seguito che richiamano l’origine storica della Fiera, si ritroveranno a partire dalle ore 15 nei locali che ospitano il mercato ortofrutticolo in piazza Mercato Nuovo. Da li muoveranno poi lungo via Baldacchini, via Dogana, via Margherita, corso Vittorio Emanuele e piazza Cappuccini. Alle 19 l’appuntamento è in piazza Unità d’Italia con la “Sagra delle monacelle e del vino”.
Il 26 ottobre, a partire dalle ore 15.30, grazie al supporto dell’associazione teatrale “Il Coviello”, avrà luogo il corteo storico. Da corso Umberto I i figuranti proseguiranno lungo via Nazionale, piazza Commercio, via Margherita, via Dogana, via Baldacchini e piazza Cappuccini. Qui si terrà la cerimonia di investitura del Mastrogiurato, interpretato dallo stesso consigliere Ciccia, che nella tradizione è colui che sovrintende al corretto andamento delle compravendite. Subito dopo si proseguirà verso piazza Commercio per assistere all’alzabandiera. Lo spettacolo sarà reso ancora più suggestivo dalla presenza dei gonfaloni delle città che aderiranno al corteo, dagli sbandieratori e dalla musica popolare arbereshe.
Il 31 ottobre e fino al 2 novembre gli stand e gli espositori animeranno e coloreranno la città. Tra le novità le esibizioni live delle band emergenti ogni pomeriggio dalle 17 alle 20 in piazza Cappuccini. Partecipano a questa innovativa tre giorni musicale gli Hearth Royal, Le storie diverse, Mico Marino, Winston Wega, Mantia Brass Quintet, Black Angel, Olindo e Antonietta con i ritmi latini.
Gran chiusura il 2 novembre con l’associazione Klampete che presenterà una particolare rievocazione storica dal titolo “La Fiera di Amantea raccontata”. Verrà proposta la Fiera d'Ognissanti del ‘700, con l’incontro tra il comandante della piazzaforte e alcuni illustri passanti di piazza dei Cappuccini. Subito dopo in piazza Calavecchia si svolgerà la cena teatrale.
«È stato un lavoro duro e intenso – spiega il consigliere Caterina Ciccia nella duplice veste di Mastrogiurato – e mi auguro che in occasione della Fiera di Amantea la prosperità e il benessere facciano parte della vita di noi tutti, così come accade da oltre 500 anni. È questo l’augurio che più di ogni altro sento di rivolgere ai turisti e ai visitatori, pronti a ricercare nelle varie esposizioni gli affari migliori. L’importante è non avere fretta, predisponendo l’animo alle novità e vivendo ogni cosa attimo per attimo».
«La Fiera – aggiunge il sindaco Monica Sabatino – è una tradizione forte, radicata, ma soprattutto tramandata. Le strade addobbate e colorate dalla folla, festante ma ordinata, consentono di ammirare le tante vetrine che hanno reso Amantea uno dei centri commerciali più importanti della costa tirrenica. E quando l’ora del crepuscolo regala atmosfere intense e più calde non mancano davvero le possibilità di riposarsi e ritemprarsi: unendo ai vini forti e corposi i sapori dell’accoglienza. L’importante è farsi avvolgere dalla magia della festa, facendosi trascinare dal nostro passato che è pronto a diventare anche il nostro futuro. In quest’ottica abbiamo riorganizzato in parte gli spazi espositivi, ma soprattutto abbiamo dato maggiore rilevanza all’intrattenimento. Il ricordo che vogliamo trasmettere a voi tutti è quello del sorriso.