Rifiuti: dalla Regione il Programma Regionale di Prevenzione
Il Dipartimento regionale delle Politiche dell’Ambiente, su input dell’assessore Franco Pugliano, ha provveduto alla predisposizione del Programma Regionale di Prevenzione Rifiuti. "Tale atto – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - definisce l’aggiornamento del vigente Piano regionale di Gestione dei Rifiuti, secondo le indicazioni programmatiche delle linee guida regionali, approvate lo scorso anno con delibera di Giunta e nel rispetto delle disposizioni ministeriali".
Il Ministero dell’Ambiente ha, infatti, approvato ed adottato il Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti, in ottemperanza alla Direttiva Europea Quadro sui rifiuti, la 2008/98, che obbliga le Regioni ad integrare i Piani regionali di gestione dei rifiuti, con le indicazioni contenute nel Programma Nazionale.
Le azioni mirate alla “prevenzione” dei rifiuti, evidenzia il Dipartimento, "sono le misure prese, prima che un prodotto, un materiale o sostanza, diventi rifiuto. Le politiche di prevenzione assumono, pertanto, un ruolo prioritario nella gestione dei rifiuti, da attuarsi mediante tecnologie che permettano un risparmio di risorse naturali, l'uso di prodotti che riducano la quantità e la pericolosità dei rifiuti, gli impatti negativi sull'ambiente e la salute e tecniche che eliminino le sostanze pericolose, per favorirne il recupero".
Per ridurre la produzione dei rifiuti si deve agire “alla fonte”, ampliando, quindi, la durata di vita dei prodotti; utilizzare meno risorse, mediante processi di produzione più ecologici; influenzare le scelte e la domanda dei consumatori affinché si favoriscano prodotti e servizi che generino meno rifiuti e che contengano meno sostanze nocive per l’ambiente; eccetera.
Per l'assessore Pugliano, nelle nuove politiche ambientali, per uscire fuori dalla emergenza rifiuti, diventa fondamentale ogni azione tesa a ridurre la produzione dei rifiuti, attraverso il riuso, il riciclo, il recupero di materia prima, con una Raccolta Differenziata seria ed efficace, che trasformi il rifiuto da problema a risorsa.
Nell’ottica della trasparenza e del rispetto dell’opinione pubblica, sempre più sensibile verso le tematiche ambientali, lo stesso Dipartimento ha pubblicato sul proprio sito (sezione rifiuti, voce programma regionale di prevenzione) il documento, affinché i soggetti istituzionali interessati e tutti i portatori di interesse possano trasmettere all’indirizzo di posta certificata le proprie eventuali osservazioni ed integrazioni entro le ore 12 del 27 ottobre 2014.