L.Stabilità, Bianchi (Ncd): “Stasi non si accodi a polemiche, risposte già in Patto Salute”
"Le Regioni non possono far pagare ai cittadini il conto delle proprie inefficienze. Nell'applicazione del patto della Salute hanno già parte delle risposte per trovare le risorse necessarie". È quanto dichiara il vicecapogruppo Ncd alla Camera, Dorina Bianchi.
"Ovviamente - prosegue - la legge di stabilità sarà migliorata in Parlamento e personalmente, come credo tutti i parlamentari calabresi, mi battero' in difesa degli interessi della Calabria. È strano invece che, chi come la Stasi, aveva modo e tempo di avanzare già prima le proprie obiezioni non l'abbia fatto, accodandosi adesso alla protesta delle Regioni. Tranquillizziamo intanto la governatrice f.f. che il fondo sanitario nazionale non si tocca e che i ticket sanitari non verranno aumentati dal Governo. Se, piuttosto - aggiunge Bianchi - dal primo gennaio la Regione iniziasse a usare le centrali uniche d'acquisto, riuscirebbe a recuperare già il 20% della spesa per beni e servizi".
"Per quanto riguarda invece i trasporti - sottolinea l'esponente Ncd - il dl Sblocca Italia prevede già per la regione Calabria uno stanziamento di 60 milioni in due anni come contributo straordinario al tpl calabrese, condizionato a un piano di riordino del settore. Tra l'altro, ricordiamo che già l'anno scorso la Regione ha avuto 40milioni di euro per la mobilità su ferro", conclude Bianchi.