Caso Mandatoriccio: il Comune non adempie all’ordinanza giudiziale ed il TAR dispone controllo
Con ordinanza collegiale del 25 luglio scorso, all'esito di un'animata ed ampia discussione, il TAR aveva ordinato al Comune di Mandatoriccio di produrre tutta la documentazione relativa alle nuove residenze concesse dal Comune nell'anno 2013 e nel primo semestre 2014 nonché taluni atti inerenti lo svolgimento delle elezioni.
Tanto in accoglimento delle istanze sollevate dal candidato a Sindaco Dario Cornicello e da tutti i candidati a consigliere della lista n. 1 "Rinascita" con il ricorso per mezzo del quale questi contestavano il risultato elettorale in quanto alterato dalla circostanza che nei mesi antecedenti le elezioni vi fosse stata una trasmigrazione apparente di ben 139 nuovi cittadini che, inseriti all'anagrafe comunale, venivano successivamente iscritti nelle liste elettorali.
I ricorrenti, difesi dagli avvocati Claudia Parise e Francesco Cornicello, unitamente agli avvocati Francesco Carnovale e Giancarlo Pompilio, rappresentavano al TAR che nei mesi precedenti le elezioni numerosi cittadini provenienti da alcune Province della Regione Campania e da alcuni Comuni limitrofi avevano spostato la propria residenza in abitazioni ubicate nei villaggi turistici della località mare nonché in abitazioni fatiscenti ovvero in luoghi già abitati da altri residenti o da altre famiglie e che la iscrizione all'anagrafe, e quindi nelle liste elettorali di tali cittadini, fosse avvenuta illegittimamente in violazione di legge.
Tenutasi l'udienza di verifica il 17 ottobre scorso ed accertato che la produzione documentale dell'ente non è risultata completa, il TAR ha nominato un Commissario ad acta affinché si rechi presso la sede comunale per acquisire tutti gli atti di accertamento delle nuove residenze con specifica indicazione anche dei Comuni di provenienza nonché tutti gli atti relativi alle elezioni che hanno riguardato i 139 nuovi residenti.
L'Avv. Claudia Parise si ritiene soddisfatta del risultato raggiunto poiché è la conferma che il TAR ha colto nel segno la problematica sollevata dal candidato Dario Cornicello, che perdeva le elezioni per soli 38 voti.