La città dentro la montagna, avviati gli eco-laboratori della creatività
Dopo la suggestiva mostra fotografica sui centri e sulle bellezze dell’Aspromonte allestita nelle scorse settimane al Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, il progetto “La città dentro la montagna” ideato dall’associazione Culturale Arte e Spettacolo “Calabria dietro le quinte”, ha visto la realizzazione di un’altra importante iniziativa, domenica 19 ottobre presso piazza Municipio a Colelli di San Roberto, gli eco-laboratori della creatività: un percorso ambientale ed ecologico rivolto ai bambini dai 5 ai 12 anni. L’attività è stata messa in campo grazie al contributo dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e alla fattiva collaborazione dell’associazione Colelli in Progress e al patrocinio del Comune di San Roberto e della Provincia di Reggio Calabria.
Un team di animatori dell’associazione turistica “Allegra Tribù” ha coinvolto per una mattinata circa 20 bambini di diversa età in attività ludico-didattiche all’aria aperta con l’obbiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni alla tutela della natura e dell’ambiente attraverso la realizzazione di oggetti e opere artistiche utilizzando materiali da riciclo e materiali presenti in natura. Così, a partire da bottiglie, bicchieri, scatoloni e fogli di carta i bambini sono riusciti a confezionare delle originali creazioni colorate messe in mostra a conclusione del percorso.
I laboratori sono stati integrati ad una serie di attività di tipo ludico-ricreativo con giochi a squadre, balli sociali e animazione. Entusiasta dell’iniziativa l’assessore Sport Turismo e Spettacolo del Comune di San Roberto Claudio Megali (presidente Associazione Colelli in progress) che ha messo in evidenza come sia “importante la sinergia tra associazioni del territorio provinciale e tra gli Enti istituzionali per creare iniziative e percorsi di questo tipo all’interno dei comuni non solo con momenti di svago e divertimento rivolti a bambini e anziani, ma soprattutto con azioni di sensibilizzazione ambientale per la tutela del territorio e iniziative culturali per la diffusione del patrimonio artistico tradizionale”.
Un pensiero pienamente condiviso dal Presidente Mazzacuva che aggiunge: “Gli eco-laboratori rappresentano il principale strumento per la diffusione delle buone pratiche ecologiche, poiché i bambini sono informati sui corretti comportamenti da avere per la fruizione all’interno del parco dell’Aspromonte, rispettando la natura ed evitando d’inquinare l’ambiente con i rifiuti. Iniziano ad imparare a riciclare tutto ciò che può far male al nostro ambiente e creare oggetti ecocompatibili. Gli eco-laboratori – conclude Mazzacuva - rappresentano valide azioni di educazione ambientale, dove bambini e adulti attraverso diverse attività ricreative eco-compatibili con il riciclo dei materiali vengono sensibilizzati alla tutela delle risorse presenti nei territori dell’Aspromonte”. Sembra quindi opportuno creare dei percorsi multi-settoriali che consentano agli abitanti dei comuni del Parco di sentirsi parte attiva e integrante di un’unica grande entità territoriale.
Nel progetto “La città dentro la montagna”, il Parco dell’Aspromonte ha assunto un ruolo rilevante in quanto tutte le attività sono state finalizzate alla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali dei luoghi ricadenti sul territorio. “E’ rilevante il ruolo strategico che può assumere il parco nello sviluppo della città Metropolitana, - conclude Mazzacuva - sia sul piano ambientale, culturale e turistico attuando dei percorsi idonei che rendano partecipi gli abitanti e le prossime strategie di sviluppo del territorio”.