A Gerace appuntamento con la bellezza: un focus sull’arazzo del Museo Diocesano
È bene che la Bellezza della nostra terra venga mostrata, spiegata, amata. È la Cultura il grimaldello del riscatto di un popolo e, proprio in questa ottica, si muove l'Appuntamento con la Grande Bellezza, Arte, Letteratura, Storia", ideato dal Presidente nazionale A.I.Par.C. dott. Salvatore Timpano, e realizzato in accordo con la Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Venerdì 6 dicembre, ore 17.30, Palazzo Alvaro, Biblioteca Gilda Trisolini nell'ambito del precitato ciclo "si terrà la conferenza avente per tema: "L'arazzo del Museo Diocesano di Gerace. Un capolavoro fiammingo del XVII secolo a dieci anni dal ritorno". E' quanto comunica Salvatore Timpano, presidente nazionale A.I.Par.C.
"I saluti istituzionali - conntinuala nota - saranno affidati a: Filippo Quartuccio Consigliere della Città Metropolitana elegato alla Cultura, Salvatore Timpano presidente nazionale A.I.Par.C., Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.
Autorevole intervento a cura di: Edoardo Lamberti-Castronuovo, Editore, Presidente del Conservatorio Francesco Cilea in merito a "15 marzo 2014: cronaca di un rientro".
Seguirà l' appassionata relazione di: Giacomo Oliva, direttore del Museo Diocesano e del Tesoro della Cattedrale di Gerace . Modererà l'evento Salvatore Timpano Esperto d'Arte.
L'arazzo del Museo Diocesano di Gerace è un capolavoro di arte fiamminga della seconda metà del XVII secolo. Disegnato su cartone da Charles Le Brun, il primo pittore di Luigi XIV, "Re Sole" e realizzato in arazzo dal più famoso arazziere fiammingo del tempo, Jan Leynieres, su commissione del ministro delle finanze del monarca, Nicolas Fouquet.
La scena riproduce un episodio del "Mito di Meleagro", tratto dalle "Metamorfosi" di Ovidio: Meleagro saluta Castore prima di partire per la caccia al cinghiale Caledonio, bestia devastatrice delle campagne, inviato per punizione dalla dea Diana che non aveva ricevuto sacrifici in suo onore.
Dopo l'intervento di Edoardo Lamberti-Castronuovo, uno dei protagonisti del rientro nel 2014 del meraviglioso arazzo da Cosenza a Reggio Calabria, e tra i soggetti proponenti della mostra temporanea prima al Museo Archeologico Nazionale e successivamente a Palazzo Alvaro, proprio nella sala Monsignor Ferro adiacente alla Biblioteca, per poi essere trasferito definitivamente nell'episcopio di Gerace, relazionerà, con supporto video, Giacomo Oliva, co-curatore della mostra nel 2014, uno dei soggetti proponenti, autore della monografia sull'arazzo ed attuale Direttore del Museo Diocesano e del Tesoro della Cattedrale di Gerace.
Verrà esposta per l'occasione una gigantografia dell'arazzo".