Furti di auto ed estorsioni, 4 arresti a Cosenza
Un’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita stamani dagli uomini della squadra mobile della questura di Cosenza nel corso dell’operazione denominata Satellite. La misura ha riguardato quattro persone che sono accusate dei reati di furto, ricettazione ed estorsione. Secondo gli inquirenti avrebbero fatto parte di una organizzazione dedita ai furti di automobili in città e provincia e alla conseguente estorsione nei confronti dei legittimi proprietari, che si vedevano così costretti a pagare per poter avere restituita la proprio auto. In pratica lo schema che gli investigatori conoscono più comunemente con la definizione di “cavallo di ritorno”.
Dei quattro indagati, due sono stati arrestati e si trovano ora in carcere; un altro è stato sottoposto ai domiciliari e ad un altro ancora è stato imposto l’obbligo di soggiorno. In manette sono così finiti: Elio Stancati, 63 anni, considerato a capo del gruppo e veterano del “settore” (che tra l’altro gli agenti l’hanno trovato in un armadio della sua abitazione, nascosto sotto ad una coperta); il figlio Francesco, 35 anni, Giuseppe Galluzzo, di 51 e Santo Francesco Scalise, di 30 anni, l'unico incensurato del gruppo. Elio e Francesco Stancati sono in carcere mentre ai domiciliari è finito Galluzzo e l’obbligo di dimora a Rende è scattato per Scalise.
L'INDAGINE che ha portato al blitz di stamani sarebbe partita per un caso fortuito quando un agente avrebbe visto gli Stancati passare davanti alla questura di Cosenza a bordo di un'auto nuova. Il poliziotto, insospettitosi, ha annotato la targa e scoperto che si trattava di una vettura appena rubata. La polizia ritiene di aver colpito uno dei gruppi meglio organizzati nel furto di auto e, soprattutto, nel del cosiddetto “cavallo di ritorno”.
Gli indagati, in tutto, sono 8 e le indagini continuano per stabilire quante siano le vittime dei furti d’auto, in costante aumento nella città: nel mese di agosto scorso sono state 45 infatti le denunce, 27 auto sono state ritrovate e per molte delle quali si ritiene sia stato pagato un riscatto in media mille euro. Sempre ad agosto, ma nell’intera provincia, i furti sono stati invece 140; a settembre 76 in città e 171 in provincia; bel mese di ottobre, in pratica fino a ieri, denunciati 44 furti a Cosenza e 86 nella provincia.
[aggiornata alle 12:56]