La Calabria al salone del gusto a Torino
L’ambizione di affascinare e far conoscere agli OSPITI DEL SALONE DEL GUSTO di Torino, la filosofia e la cultura del cibo calabrese è racchiusa in questo invito che è insieme ospitalità nei gesti e condivisione della conoscenza di storie e racconti, di gusti e produzioni uniche, di tradizioni e sostenibilità. L’esperienza giovane di contadini, vignaioli e allevatori, unita ai territori calabresi da scoprire saranno i protagonisti del SALONE DEL GUSTO in programma da domani, GIOVEDÌ 23 e fino al 27 OTTOBRE a Torino. Giacomo GIOVINAZZO, dirigente del settore regionale alla valorizzazione e promozione delle produzioni agricole e filiere produttive, ci crede: raccontare una Calabria alternativa è possibile.
Sono 200 i metri quadri interamente dedicati alla Calabria e allestiti presso lo stand messo in piedi dal lavoro sinergico degli assessorati all’Agricoltura e all’Internazionalizzazione della REGIONE CALABRIA, di UNIONCAMERE e SLOW FOOD CALABRIA, sodalizio guidato dal presidente Nicola FIORITA. – PROFONDO FOOD – Verso EXPO 2015. È il titolo del contenitore che raccoglie in un unico programma ben 34 eventi, distribuiti nella cinque giorni. Il programma integrale con le aziende che saranno presenti al LINGOTTO FIERE.
Ha il profumo e la lucentezza del cedro dalla scorza liscia di Santa Maria del Cedro, unico al mondo e punto di riferimento per i rabbini ebrei ortodossi che nei mesi di luglio e agosto si recano in Calabria per l’acquisto di questi agrumi già sacri a Mosè, e utilizzati per la festa del SUKKOTH; richiama ai tempi della stagionatura del formaggio nelle grotte di Cleto; ha il colore della ginestra di Serrastretta che da fiore diventa fibra tessile; è capace di ispirare poesia il pane; ha il sapore della secolare tradizione impiegata per produrre formaggi. Sono, queste, le suggestioni che saranno offerte domani, giovedì 23, per il primo di giorno al SALONE DEL GUSTO.
Si parte, infatti, alle ore 12,30 con il benvenuto dei promotori e lo show cooking del giovane chef Gennaro DI PACE, dell’Osteria Porta del Vaglio di Saracena, Presidio Slow Food, che offrirà una interpretazione ai fornelli del cedro dei rabbini. Con lui ci sarà Maurizio RODIGHIERO della condotta Slow Food di Cosenza, ed i produttori dell’OFFICINA DEL CEDRO, eroica impresa di giovani che si impegnano a non far scomparire questa cultura unica al mondo. RIPARTIRE DAI BORGHI, è il tema dell’incontro delle ORE 16 dedicato all'idea di sperimentare la stagionatura del formaggio calabrese nelle grotte di Cleto, e alla ginestra a Serrastretta. Se ne parla con Gaetano CUGLIETTA di Cletarte, con la tessitrice Sibilla PUTERI, con Franco ROPPO VALENTE di Cleto Festival, Marisa GIGLIOTTI di Slow Food Soverato Versante Jonico e la giornalista Manuela LAIACONA. - Non dite pane. Non ditelo. Non venite a dirci che c’è chi ha il pane ma non ha i denti o viceversa. Che vostro figlio è buono come il pane. Che i politici mangiano pane a tradimento; che se non è zuppa è pan bagnato. Qui si parla d’altro. Di mulini, torrenti, tradizione, pitte, taralli, scaldatelle, fresine, focacce. Di Lara e Calabrice, di Genuzza e Giuvannella, di nomi che sono, prima di tutto, odori, mani, persone, anni, ricordi, vite. Così Daniel CUNDARI, poeta e scrittore tra i protagonisti del Laboratorio di poesia e degustazione di pane di Cuti previsto per le 17,30 con Pina OLIVETI del Panificio di Cuti. – Alle ORE 18,45 ci sarà l’approfondimento VERSO EXPO 2015 con Antonio BLANDI di Slow Food Cosenza e Lorenzo BERLENDIS, vice presidente Slow Food Italia. – Alle 19 e 45 protagonisti IL CACIOCAVALLO ED I SUOI FRATELLI con la degustazione di caciocavallo di Ciminà, presidio Slow Food e altri formaggi calabresi. Partecipano Maria PROCOPIO, produttore di caprini di Campora San Giovanni, Gabriele CRUDO, produttore di pecorino del Poro, Rombiolo e Gianbruno MEDURI di Slow Food Reggio Calabria Area Grecanica. La giornata si chiude, alle 21 con il cooking show di Gennaro DI PACE sul riso di SIBARI.