Apre a Catanzaro il primo laboratorio artigianale a misura di celiaco
Mangiare non è solo una necessità biologica, ma un vero piacere dei sensi. Una grande emozione che coinvolge tutti gli aspetti del fisico e della mente. In tanti ormai credono che sia difficile parlare di emozioni legate al gusto quando si parla di intolleranza al glutine. In realtà non è così: anche nel morbo celiaco si può mangiare senza nessun problema e con altrettanto gusto. Ma quanto costano i prodotti senza glutine? Purtroppo tanto, forse troppo, a causa anche di una forte speculazione della grosse catene alimentari. Ad esempio un pacco di pasta senza glutine può arrivare a costare cinque volte tanto l’equivalente comune. Il laboratorio artigianale “Nuovi Sapori” di Catanzaro - tra i pochi in Calabria nel suo genere -, che aprirà i battenti sabato 3 dicembre alle ore 18 in via Alessandro Turco 17, nasce con lo scopo di venire incontro ai bisogni dei celiaci proponendosi come punto di produzione artigianale basato sull’utilizzo di materie prime biologiche, farine e altre componenti senza glutine realizzate e confezionate ad hoc. E’ difficile, infatti, immaginare un mondo senza glutine in cui sia impedita la possibilità di accompagnare ai tipici piatti regionali tutte quelle varietà di pane prodotte dall’arte culinaria mediterranea.
Gli abituali stili alimentari oggi sono dominati da dinamiche culturali ed emotive, piuttosto che fisiologiche, e spesso si mangia solo per socializzare o per gustare l’illusione di una figura simbolica suggerita dalla pubblicità. Una celiaca catanzarese, Flavia Iozzo, ha voluto lanciare una sfida: mangiare senza rinunciare a nulla. “Nuovi Sapori” proverà a rompere quella barriera di incomprensione che esiste tra chi i prodotti li produce e chi li consuma, ragionando da celiaco a celiaco e proponendo un servizio professionale di preparazioni dietetiche “senza glutine” autorizzato dal Ministero della Salute. «Il laboratorio lavorerà esclusivamente prodotti senza glutine, controllati costantemente durante tutti i processi, – affermano i titolari Flavia Iozzo e Francesco Capria -, anzi teniamo a ribadire che non ci sarà mai il pericolo di una contaminazione accidentale da glutine tra gli alimenti. Nel nostro “menu” ci saranno pane-pizza, pasta fresca, rosticcerie, dolci tradizionali e gelati. Artigianale significa proprio questo, voler restituire un sapore genuino lontano da ogni ciclo industriale. Nel nostro laboratorio si troveranno solo ingredienti freschi, ricette gustose e tante altre sorprese nel rispetto di una sana alimentazione ispirata allo stile della dieta mediterranea». In occasione dell’apertura ufficiale del laboratorio saranno presenti il Presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, che ha contribuito alla realizzazione del progetto; il sindaco di Catanzaro, Michele Traversa; esperti, medici e specialisti in rappresentanza dell’Associazione Italiana Celiachia e dell’Unità Operativa di Fisiopatologia digestiva e Gastroenterologia del Policlinico Universitario di Catanzaro.