Liste elettorali. Ciccio Sulla esluso, Pd Crotone: mortificato il confronto
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che i sindaci, amministratori e dirigenti di circolo del PD della provincia di Crotone hanno inviato o Ernesto Magorno (segretario regionale del Partito) e Mario Oliverio (candidato a governatore della Regione).
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Non possiamo non esprimere, con amarezza e ribrezzo, il nostro rincrescimento per la vicenda della composizione delle liste per le elezioni regionali, nella quale è stato frustrato ogni principio di democrazia e di collegialità, una vicenda degna di un partito privo di una barra politica e istituzionale, come dovrebbe essere quello che si appresta a governare la Regione in un momento molto delicato per il tessuto sociale, economico e politico della Calabria intera.
Con una scelta incomprensibile si è deciso di mortificare l’esperienza politica di un gruppo che, da sempre e con lealtà, ha manifestato il proprio impegno all’interno del Partito Democratico conquistando, sul campo, l’apprezzamento ed il consenso vero di iscritti e simpatizzanti in occasione di tutte le primarie locali, provinciali, regionali e nazionali, e la stima dei cittadini nelle elezioni reali e in tutti i momenti di confronto. Un gruppo che riconosce e sostiene Ciccio Sulla per le sue qualità umane, istituzionali e politiche e per la coerenza e l’impegno nell’affrontare i problemi delle comunità, confermandosi in ogni occasione come il punto di riferimento vero per le amministrazioni locali e i cittadini.
In questa vicenda è stato stracciato lo Statuto del Partito, che stabilisce i limiti del mandato in tre legislature, fissando criteri che non sono stati votati da alcun organismo e convocando una direzione regionale, spostata più volte di orario e di luogo, che, in assenza dei numeri prescritti, ha stilato le liste secondo le convergenti convenienze di pochi, celandosi dietro regole soltanto apparenti, calpestando ogni garanzia statutaria.
La composizione delle liste non tiene conto dell’esperienza di questo gruppo di amministratori e di circoli, che ha contribuito in modo determinante alla nomina del segretario regionale per uscire da una fase di commissariamento del partito e in modo altrettanto determinante alla nomina del candidato a presidente della Regione, e si è sobbarcato la responsabilità di garantire al PD l’elezione del Presidente della Provincia di Crotone, altrimenti silurato dai suoi stessi compagni di viaggio.
È stato mortificato il libero confronto, con un atto di barbarie che mina alla base le premesse per la costruzione di un futuro coerente con i valori che noi rappresentiamo. Se queste sono le premesse, non riusciamo a comprendere dove si possa arrivare, in un partito in cui bisogna stare guardinghi persino nei rapporti umani. Noi, coerentemente al convincimento sempre manifestato da Ciccio Sulla, siamo un’altra cosa e ribadiamo la nostra distanza rispetto a questo modo di fare politica.
Il rincrescimento di queste ore, tuttavia, non scalfisce il nostro impegno in questa competizione elettorale. Il rancore è un sentimento che non ci appartiene, pur davanti alla conferma, per l’ennesima volta, che diventa ogni giorno più difficile stare insieme in un ambiente così deteriorato. Ma noi vogliamo continuare e andare avanti, con la determinazione e l’impegno di sempre. Noi siamo e rimarremo in campo.
Sindaci, amministratori e dirigenti di circolo del Partito Democratico della provincia di Crotone