Amantea: inaugurata la fiera

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Foto: calabriatours.org

La grande partecipazione popolare e soprattutto la manifestata esigenza di riappropriarsi del proprio passato e delle proprie tradizioni. Anche la seconda giornata dedicata all’attesa per la grande Fiera di Amantea è stata un successo. Il corteo storico e l’investitura del Mastrogiurato sono stati alcuni dei momenti più significativi della festa che ha coinvolto grandi e bambini e che ha fatto conoscere ai numerosi visitatori una città diversa: attenta alla propria identità e soprattutto cosciente della propria ricchezza culturale e artistica. Tutto è andato come nelle più rosee previsioni: il corto storico, organizzato egregiamente in ogni singolo dettaglio dall’associazione teatrale “Il Coviello”, ha riportato alla mente il percorso storico che la Fiera ha compiuto in circa 500 anni, aggiornandosi e camminando al passo con i tempi, senza però rinnegare se stessa; il giuramento del consigliere Caterina Ciccia, nei panni del Mastrogiurato che riceve il bastone del comando e sovrintende a tutte le contrattazioni, ha fornito l’immagine di ciò che doveva succedere nel Cinquecento, quando raggiungere Amantea significava fare buoni affari.

«La Fiera – spiega il neo mastro giurato – è stata ufficialmente aperta. Un grazie di cuore all’associazione teatrale “Il Coviello” per averci donato questo spaccato di ciò che eravamo; grazie ancora al circolo Auser per la sagra della pasta e mollica che ha colorato ancora di più la festa nel segno di uno dei piatti tipici della nostra memoria; e grazie alla Pro loco per il supporto fornito. Se tutto è andato per il verso giusto e siamo stati in grado di regalare un sorriso il merito è solo loro. Grazie anche agli sbandieratori di Bisignano e alle delegazioni dei comuni che hanno animato il corteo rendendolo ancora più suggestivo. Ora si entra nel vivo: dal 31 ottobre e fino al 2 novembre spazio agli stand e agli espositori, con i concerti delle band emergenti che si terranno ogni pomeriggio dalle 17 alle 20 in piazza Cappuccini. Gran chiusura il 2 novembre con l’associazione Klampete che presenterà la rievocazione storica intitolata “La Fiera di Amantea raccontata”. Nello specifico verrà proposta la Fiera d'Ognissanti del ‘700, con l’incontro tra il comandante della piazzaforte e alcuni illustri passanti di piazza dei Cappuccini. Subito dopo in piazza Calavecchia si svolgerà la cena teatrale».

Festante anche il sindaco Monica Sabatino. «Lavorando con passione e coinvolgendo le forze sane della città – spiega il primo cittadino – abbiamo mostrato il nostro lato migliore: quello dell’accoglienza. L’auspicio è proseguire su questa strada con l’obiettivo di essere sempre più fieri del luogo in cui abbiamo scelto di vivere e crescere».

Intanto si guarda già al futuro. Martedì 28 ottobre alle ore 10, presso il Campus Temesa, dedicato alla memoria del compianto Franco Tonnara, si terrà un incontro con gli operatori dell’informazione per presentare le attività teatrali e musicali che si svolgeranno nel teatro auditorium dello stesso campus.