Regionali, Papillo esorta i candidati del Pd a concentrarsi sui programmi
“Dopo la lunga fase preelettorale per le regionali di fine novembre - durante la quale, da tutti i lati, si è potuto assistere a tutto ed al suo contrario - è il momento di parlare di ciò che i calabresi si aspettano, attraverso l’esposizione dei programmi e degli intenti che si hanno per una regione che, sebbene con tutte le potenzialità di questo mondo, è da sempre ferma al palo, alla rincorsa di una riscossa che non arriva ed alle prese con i soliti problemi che, però, qui si chiamano emergenze, così da farli apparire sempre come nuovi ed impressionare di meno i cittadini che, stufi però di convivervi, chiedono li si affronti con serietà e competenza”.
Così Vitaliano Papillo, neo consigliere della provincia di Vibo, sindaco di Gerocarne e delegato all’ambiente nella segreteria provinciale del Pd, esorta “Mario Oliverio, il mio candidato naturale, persona capace ed affidabile, e gli aspiranti consiglieri, ad iniziare a parlare ai cittadini delle priorità cui intendono rivolgersi e delle modalità per affrontarle. A partire dalla mancanza di lavoro, ad esempio, piaga incancrenita e causa di veri e propri salassi demografici – vedi recente rapporto “Svimez” sul tema - che hanno portato via le menti e le forze migliori, su cui si potrebbe intervenire, tra l’altro, ripensando completamente all’utilizzo dei fondi europei, da indirizzare per l’accrescimento del potenziale occupazionale e lo sviluppo reale, oppure dando maggiore attenzione a strumenti innovativi come i “voucher”, ad oggi scarsamente considerati.
“Dovrebbero, poi, parlare di una sanità che è stata ridotta ad un cumulo di macerie ed occorre rendere più a misura del cittadino, che chiede un sistema sanitario con ospedali, pronto soccorso, guardie mediche e medici di base degni di tal nome. Parlino di depurazione, visto che il turismo costiero è tra le nostre principali risorse, e che se il nostro mare viene ridotto ad una sorta di immensa latrina, con lo scarico di ogni ben di Dio, da risorsa si trasforma in deterrente. Sempre in tema di turismo, e tutela dei territori, inoltre, dicano come intendono valorizzare le aree montante e interne che, con le loro peculiarità naturalistiche e paesaggistiche, sono un ulteriore potenziale volano, attualmente ingrippato da logiche di inaccettabile abbandono.
“A tal proposito vengano, Oliverio ed i candidati, a parlare di tutto ciò anche a Gerocarne, dove potranno verificare da vicino le bellezze che i piccoli centri interni nascondono e vorrebbero rivelare. Tra le “emergenze” di cui dovrebbero parlare, poi, vi è quella dei rifiuti e della raccolta differenziata, perché vedere per le strade, un giorno si e l’altro pure, immensi “monumenti” d’immondizia, è una celebrazione ad un degrado che più che urbano è istituzionale. In sintesi e in definitiva dovrebbero parlare di buona amministrazione, quella virtuosa che i cittadini pretendono e che è mancata negli ultimi anni, creando ulteriori sentimenti di incertezza e disaffezione verso una politica rimasta di buone intenzioni solo finché non ha occupato poltrone. I cittadini chiedono che la Calabria, da sempre ferma al palo, parta. Parlino, Oliverio e la sua futura squadra, con essi, e li rassicurino che, affinché ciò avvenga, si è pronti all’impossibile”.