Lamezia. Finanziati 4 milioni per l’adeguamento dell’Edificio scolastico “Maggiore Perri”
Fondi per un importo di 4 milioni di Euro daranno una nuova vita all'Edificio scolastico “Maggiore Perri”. L'Aggiudicazione definitiva dell'Intervento di Adeguamento Strutturale, Efficientamento energetico ed impiantistico sull'Edificio scolastico storico e di interesse culturale è stata confermata dalla Centrale Unica di Committenza, U.O.A. Stazione Appaltante della Città Metropolitana, convenzionata con il Comune di Lamezia.
La positiva conclusione della procedura è stata resa possibile grazie alla proroga della scadenza dei termini (inizialmente prevista per il 30/06/2021) e concessa, in via straordinaria sino al 30 settembre 2021, dal M.I.U.R., con proprio decreto del 30 giugno 2021, a seguito di circostanziata richiesta del Commissario Prefettizio del marzo scorso, che evidenziava la rilevanza per il territorio lametino dell'edificio scolastico e la necessità di acquisire, tra l'altro, la condivisione ed il parere favorevole della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone che aveva dichiarato, con proprio decreto del 15.07.2021, l'edificio “di interesse storico e culturale”.
La relativa procedura, avviata speditamente nei mesi scorsi, ha comportato la profonda revisione del progetto definitivo (a suo tempo approvato dall'Amministrazione con deliberazione del marzo 2017), e l'acquisizione di tutti i Pareri ed i N.O. prescritti, ivi compreso quello della Soprintendenza, pervenendo, in tempi eccezionalmnete rapidi, alla sua riapprovazione, in forma esecutiva e cantierabile, intervenuta con deliberazione del Commissario Prefettizio del 29 luglio scorso.
A tale riguardo, particolare plauso, ha inteso esprimere il Commissario Prefettizio al Dirigente del Settore Tecnico, al R.U.P. ed agli altri tecnici incaricati, “i quali, pur nella nota carenza di mezzi e risorse, hanno contribuito, in maniera determinante, a conseguire questo importante risultato, recuperando le criticità ed i ritardi che avevano messo a rischio l'utilizzo del finanziamento concesso dal Ministero dell'Istruzione e della Ricerca, di concerto con il Ministero dell'Economia, con decreto interministeriale dell'1.2.2019”.
Il Commissario ha inteso altresì ringraziare tutte le Autorità istituzionali, governative e parlamentari che, in piena sinergia istituzionale, si sono spese nelle varie fasi della vicenda, per consentire di raggiungere questo obiettivo.
Il risultato ottenuto dovrà essere ora consolidato e concretizzato, con la corretta e celere realizzazione dei lavori che dovranno concludersi entro il 30 settembre 2023.