Poesia: parte la IV edizione del premio “Alda Merini”

Catanzaro Attualità

Partita, nei giorni scorsi, la IV edizione del Premio “Alda Merini” di poesia, iniziativa letteraria, promossa dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, con il partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro, che in soli pochi anni è diventata punto di riferimento per tutti i poeti del nostro tempo e che, proprio per la sua altissima qualità, ha ricevuto l’adesione delle tre più alte cariche dello Stato: Presidente della Repubblica, Presidente del Senato e Presidente della Camera dei Deputati.

All’edizione di quest’anno ha già aderito il M° orafo Michele Affidato. “Affidato - ha detto Ursini - da due anni condivide con grande entusiasmo e generosità i nostri obiettivi, realizzando le targhe in argento destinate ai vincitori”.

Come negli anni precedenti, al concorso si partecipa gratuitamente inviando tre poesie inedite, in lingua italiana e a tema libero, ciascuna delle quali non deve superare i 30 versi. Le poesie, firmate e corredate dell’indirizzo dell’autore, dovranno essere spedite all’Accademia dei Bronzi, Via Sicilia, 26 - 88100 Catanzaro, entro il 31 gennaio 2015. Per eventuali chiarimenti o per chiedere il regolamento di partecipazione basta inviare una mail alla segreteria del concorso ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ).

Le migliori opere partecipanti saranno pubblicate in un’apposita antologia dal titolo “Alda nel cuore” che l’Accademia dei Bronzi presenterà nel corso della cerimonia di premiazione prevista per il mese di giugno 2015.

Ricordiamo che la precedente edizione è stata vinta da Dante Maffia, nato a Roseto (Cosenza) e da anni residente a Roma. Gli altri quattro poeti finalisti, classificati ex-aequo dalla giuria presieduta da G. Battista Scalise e composta da Mario Donato Cosco, Mauro Rechichi, Antonio Montuoro e Antonio Benefico, erano stati: Maria Pina Abate di Angri, Mariella Bernio di Brugherio, Alfonsina Campisano Cancemi di Caltagirone e Paola Pancaldi Pugolotti di Segrate.

I premi istituzionali (Napolitano, Grasso, Boldrini) erano stati invece assegnati, nell’ordine, al prof. Giovambattista De Sarro, direttore del Dipartimento Scienze della Salute dell’Università Magna Graecia, al M° Michele Affidato e al Generale di Brigata Ausiliaria della Guardia di Finanza Angelo Raffaele.

Il premio speciale “Alda Merini”, destinato a personalità locali, era stato, infine, assegnato a don Mimmo Battaglia, al prof. Aldo Garozzo, a mons. Domenico Graziani, a Giulia Zampina e Giovanni Marziano.

Targhe di merito, realizzate con il logo ideato dalla pittrice Grazia Calabrò di Cosenza, erano state, altresì, assegnate dall’Accademia dei Bronzi a decine di poeti di tutta Italia, molti dei quali avevano ritirato personalmente il riconoscimento loro assegnato.

“Il premio Alda Merini, - sottolinea Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi - in sole tre edizioni è diventato uno dei più noti appuntamenti italiani riservati alla poesia inedita. Ecco perché, nonostante le ingenti spese, abbiamo deciso di proporre di nuovo tale entusiasmante iniziativa, con la speranza che almeno quest’anno qualcuno ci verrà incontro. La poesia, quella più autentica e viva rappresentata dal premio Merini, non può e non deve morire perché rappresenta per molti un mezzo efficace di denuncia e di crescita sociale”.