Cittadinanza attiva, Tropea: regolamento di collaborazione tra cittadini e Comune
“Non chiedete cosa possa fare il paese per voi: chiedete cosa potete fare voi per il paese”. La celeberrima frase del presidente americano John Fitzgerald Kennedy è la massima ispiratrice del richiamo alla cittadinanza attiva.
Da questa consapevolezza nasce la voglia di dedicare una parte di sé stessi e del proprio tempo alla collettività per migliorare la realtà che ci circonda. Sulla base di questa volontà, alcuni cittadini riunitisi in un Comitato promotore si sta adoperando per la redazione e la proposta agli organi dell’amministrazione comunale di approvare un regolamento sulle forme di collaborazione tra cittadini e Amministrazione di Tropea per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, siano essi materiali, immateriali o digitali. Il Comitato è rappresentato da Caterina Forelli, Saverio Ciccarelli e Francesco Apriceno.
"L’intento - si legge in una nota dei promotori - è quello di pervenire ad un riconoscimento ufficiale dell’importanza del contributo dei cittadini al recupero, alla cura, alla valorizzazione e alla gestione dei beni di proprietà comunale. Inoltre, la regolamentazione di un campo così vasto come quello delle forme di collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale può aiutare e stimolare la progettazione e la realizzazione di iniziative volte a migliorare alcune situazioni di pubblico interesse: dalla cura dell’arredo urbano e del verde pubblico, alla gestione di edifici e sale pubbliche, dal volontariato sociale all’incremento dei servizi digitali e alla promozione della creatività artistica e culturale.
Non di secondaria importanza è l’obbiettivo della costituzione della Rete Civica per coordinare e collegare i vari soggetti della società civile e delle istituzioni al fine di creare un rapporto di confronto e ascolto reciproco sulle problematiche e sulle opportunità.
Per questi motivi, nel redigendo regolamento saranno previste forme di collaborazione che chiamino in causa i privati cittadini quanto le associazioni, ma anche e soprattutto le Scuole e anche i soggetti imprenditoriali che vogliano attuare pratiche di mecenatismo e si impegnino a dare il proprio contributo ad opere di pubblica rilevanza con una giusta e sicura ricaduta positiva in termini di immagine riconosciuta anche dal regolamento.
L’idea che la nostra cittadina si dotasse di un simile strumento ci è stata trasmessa, oltre che dal nostro atteggiamento costruttivo di fronte alle problematiche della cittadina, dall’esempio pionieristico di altre realtà come il Comune di Bologna, ma anche di altri comuni, di media e piccola entità territoriale, sia della Calabria che delle altre regioni italiane.
Con grande soddisfazione, rendiamo noto di aver ricevuto conferma della disponibilità, da parte dell’amministrazione comunale, alla collaborazione per la stesura e all’approvazione di questo regolamento che verrà redatto tenendo conto delle caratteristiche del nostro Comune.
Inoltre, è nel nostro intento organizzare nei prossimi mesi incontri con cittadini, associazioni, scuole e altri soggetti interessati all’iniziativa al fine di ragionare con spirito partecipativo sul redigendo regolamento e sensibilizzare sulle potenzialità di questa iniziativa. In conclusione, pensiamo e crediamo fortemente che una simile operazione, se portata avanti con serietà e reale comunione d’intenti, possa rappresentare un’occasione concreta di sviluppo socio-culturale e di recupero del patrimonio materiale, immateriale e digitale del comune con relativo incremento della qualità della vita percepita dai cittadini".