L’AMI plaude alla nuova negoziazione per separazioni e divorzi consensuali

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Ieri, con l’approvazione alla Camera, si è registrata la conversione in legge del decreto 132/2014 sulla negoziazione assistita in tema di separazioni e divorzi consensuali. D’ora in poi, non sarà più necessario l’iter giudiziario per separarsi o sciogliere il matrimonio. Tra l’altro, il maxiemendamento approvato ha stabilito che la negoziazione assistita si applica a separazioni e divorzi consensuali anche in caso di presenza di figli minori o maggiorenni con handicap o economicamente insufficienti. Nel primo caso (assenza di figli minori o maggiorenni disabili o non autonomi economicamente) l’avvocato può trasmettere all’ufficiale di stato civile del Comune una copia autenticata dell’accordo raggiunto, pena una sanzione. L’importante è che la trasmissione della convenzione all’ufficiale di stato civile sia preceduta dalla comunicazione dell’accordo al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente.

Questi, se non ravvisa irregolarità, comunica agli avvocati il nullaosta per provvedere agli adempimenti. In presenza di figli minori o maggiorenni con handicap o economicamente insufficienti l’accordo raggiunto va trasmesso entro dieci giorni al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, il quale, quando ritiene che l’accordo risponda all'interesse dei figli, lo autorizza. In caso contrario il Procuratore della Repubblica lo trasmette, entro cinque giorni, al Presidente del Tribunale, che fissa, entro i successivi trenta giorni, la comparizione delle parti. Un’altra semplificazione, sempre che se non ci siano figli minori o con handicap, consente ai coniugi di comparire davanti all’ufficiale di stato civile - senza l’obbligatorietà dell’assistenza dei difensori - per concludere un accordo di separazione o scioglimento del matrimonio secondo condizioni concordate. L’ufficiale di stato civile può convocare i coniugi non prima di trenta giorni dal ricevimento delle loro dichiarazioni per la conferma dell’accordo.

Un’eventuale mancata comparizione dei coniugi equivale ad una mancata conferma dello stesso. Interessanti novità che l’associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani giudica positivamente come strumenti per rendere più accessibile e meno oneroso il procedimento di separazione e divorzio con l’accordo tra le parti.

Su queste tematiche la Sezione distrettuale AMI di Catanzaro dedicherà il prossimo ciclo formativo. Intanto, per il prossimo 13 novembre, alle ore 16.30, presso la biblioteca “Arnoni” dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, è programmato un nuove evento formativo. Questa volta, l’incontro sarà un vero e proprio corso pratico-giuridico dal tema “SOS MINORI, TRA ABUSI E FALSI ABUSI”. All’evento, moderato dall’addetto stampa dell’associazione, Valerio Caparelli, oltre l’intervento del presidente distrettuale AMI, Margherita Corriere, sono previsti i contributi del Sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza, Antonio Tridico, e dello psicologo e psicoterapeuta Marco Pingitore. Nel corso dell’appuntamento formativo, con la collaborazione della dottoressa Federica Candelise e degli avvocati Brunella Tassone e Mafalda Manuela Carino, sarà simulata un’audizione protetta.