Agricoltura: Terra di Ogni Bene Documento programmatico

Calabria Attualità

"Le principali organizzazioni del’agricoltura biologica e sociale della Calabria indirizzano alla politica calabrese ed a tutta l’opinione pubblica 10 proposte semplici e concrete. Tutela della biodiversità naturale ed agricola e sviluppo dell’agricoltura biologica nei processi di produzione e nei consumi locali. Ma anche forestazione sostenibile, economia solidale, abbattimento della burocrazia, ricerca ed innovazione".

E' quanto si legge nel documento sottoscritto da Associazione ABC - Agricoltura Biologica in Calabria, dall'Associazione Italiana per l?Agricoltura Biologica della Calabria e da Igea srl, Consorzio Sociale GOEL, OP Carpe Naturam, Cooperativa Minds, Slow Food Calabria, Associazione Consumatori Utenti ACU della Calabria, Forum Regionale Agricoltura Sociale, Comunità Progetto Sud.

"Sono questi - continua la nota - i punti programmatici che le organizzazioni firmatarie recapitano alla politica ed a chi si candida a governare la Regione Calabria.

Il documento elaborato è frutto di una discussione che ha interessato un vasto network di associazioni, organizzazioni economiche, operatori, tecnici e singoli cittadini. La discussione continua sul blog www.terradiognibene.it, su facebook e youtube, su cui è stato pubblicato il documento e dove stanno pervenendo adesioni e contributi da parte di tanti cittadini ed esponenti del mondo economico e sociale.

Tanta agricoltura biologica organizzata, ma anche agricoltura sociale, tutela del gusto e delle tipicità locali e tutela dei consumatori.

“La Calabria è una regione ad alta biodiversità naturale ed agricola. E fra le prime regioni italiane per operatori agro-biologici e superficie bio controllata. Ma è agli ultimi posti per le politiche di tutela e valorizzazione di questi ingenti risorse e potenzialità. Crediamo sia arrivato il tempo di dare spazio a politiche appropriate. Tutela delle risorse ambientali e naturali e sviluppo del’economia sostenibile e solidale, a partire dall’agricoltura biologica e bidinamica, che oggi rappresenta in Calabria il principale esempio di produzione sostenibile regolamentata e praticata”.

“Nella nostra regione - dichiara Maurizio Agostino per l'associazione Abc - siamo oltre settemila e cento operatori biologici, con quasi 140 mila ettari di colture biologiche controllate e non abbiamo ancora una legge regionale che tuteli i produttori onesti e competenti ed i consumatori. Chi si candida intende assumere un impegno di responsabilità? Su questi temi noi continueremo ad insistere, in questi giorni di campagna elettorale e, soprattutto, dopo” (Salvino Moro, Presidente di AIAB Calabria).

1 -La Calabria sia dichiarata territorio ad alto valore agro-naturalistico.

2 - Identificazione degli standard produttivi di riferimento per la destinazione delle risorse economiche alle imprese, cioè agricoltura biodinamica e biologica, gestione forestale sostenibile.

3 - Una legge regionale per lo sviluppo e la tutela dell’agricoltura biologica della Calabria.

4 Il patrimonio forestale della Regione e degli Enti Pubblici sia una unica area di Gestione Forestale Sostenibile, con certificazione partecipativa rivolta alle popolazioni residenti ed ai visitatori.

5 - Investire in ricerca scientifica ed innovazione per la tutela della biodiversità della tipicità, la sostenibilità dei processi produttivi agricoli e la responsabilità sociale delle imprese.

6 – Riconoscimento, sostegno e promozione dell’economia solidale.

7 – Trasparenza ed efficienza della Pubblica Amministrazione e partecipazione delle organizzazioni economiche e civili.

8 - Concentrazione delle risorse di bilancio e della programmazione nella realizzazione di obiettivi essenziali e strettamente prioritari.

9 - Abbattimento del carico burocratico per l’utilizzazione dei fondi europei.

10 - Patrimonio agro-forestale ed immobiliare exESAC sia alla base di progetti di impresa innovativi, con procedure trasparenti, cioè bandi pubblici di portata nazionale ed internazionale".