Progetto attentato pm Bruni, la solidarietà del gruppo “Attivisti no Eni”
“In qualità di coordinatore degli "Attivisti No ENI" e a nome di tutti i membri del gruppo desidero volgere il nostro completo e sincero appoggio al pm della Dda di Catanzaro Pierpaolo Bruni per il macabro disegno contro la sua vita”. E’ quanto dichiara Francesco Salice del movimento “attivisti no ENI”.
“Riteniamo che l'impegno irreprensibile del Dr Bruni, volto alla lotta della 'ndrangheta sia non solo un esempio per tutti noi, ma anche uno stimolo per lottare, ciascuno nel proprio ambito, senza cedere a vili intimidazioni con la certezza che al di la degli uomini. La legge fa comunque il suo corso a prescindere da chi la applica.
La nostra solidarietà al lavoro del Pm Bruni si mischia ad un forte orgoglio cittadino. Non siamo un popolo di 'ndranghetisti, ma siamo un popolo che si vuole fortemente liberare dal giogo mafioso che soffoca le nostre splendide risorse storiche, paesaggistiche e umane. È arrivato il momento di ribellarsi ai sistemi delle 'ndrine per accedere al dovuto sviluppo socioeconomico e a vivere fieri di essere crotonesi e calabresi.
Leggere di tentativi di eliminazione di una persona che lavora da anni al servizio di tutti noi è un vero e proprio tentativo di sciacallaggio nei confronti dei diritti fondamentali che ci spettano. È un attacco non solo alla sua persona ma a tutti coloro i quali lavorano, operano e vivono nel territorio, nel rispetto delle norme comuni e speranzosi in un futuro florido e pieno di opportunità per i nostri figli.
“La nostra solidarietà mira ad incoraggiare le attività investigative antimafia ed a incitare lo stato a fare tutto quanto possibile per proteggere e premiare quanti si schierino in favore di questa lotta”.