Unical, successo per il film di Maresco alla rassegna “Viaggio in Italia”
La seconda giornata della rassegna “Viaggio in Italia”, in programmazione al Teatro Auditorium Unical fino a venerdì 21 novembre, ha avuto come protagonista il regista Franco Maresco, che nel pomeriggio di mercoledì 19 ha dialogato con Roberto De Gaetano e Bruno Roberti (curatori artistici della programmazione al TAU dell’Università della Calabria), intorno al suo film “Belluscone. Una storia siciliana”, presentato poi in serata in assoluta anteprima per la Calabria.
Maresco ha ringraziato prima di tutto i numerosi studenti che hanno partecipato all’incontro e si è dichiarato molto contento di tornare nell’ateneo calabrese. In riferimento al suo film, già divenuto un cult, Maresco ha precisato che la lavorazione è durata ben 3 anni, ed ha portato ad un risultato diverso da quello che si era prefissato in partenza, cosa che però si è poi rivelata del tutto positiva e attuale.
Tutto era partito da ragioni prosaiche. Dopo la crisi della casa di produzione Cinico TV, l’idea era quella di fare un film lampo, mettendo insieme una sorta di inchiesta su Berlusconi e il suo rapporto con la Sicilia. Tatti Sanguineti nel film parla di “origine criminale del potere di Berlusconi”. Un argomento perciò circoscritto, un tentativo di inchiesta a cui si voleva aggiungere l’elemento della satira. Maresco ha sentito innumerevoli testimonianze, di giudici, politici, uomini di malaffare.
Questo gli ha permesso di vedere le cose da diversi punti di vista. Il secondo passo è stato quello di raccontare le vicende legate all’allora premier in diverse situazioni di piazza, durante le feste, incontrando presentatori, cantanti neomelodici, gente comune, tutti sempre molto innamorati, o comunque affascinati dal personaggio “Berlusconi”.
Attraverso la storia di Ciccio, cantante neomelodico, la storia del film ha così cambiato prospettiva. L’inchiesta si è trasformata nel racconto di un fallimento, del fallimento. L’incontro con Maresco è stato anche occasionato dalla presentazione del primo volume del “Lessico del cinema italiano”, pubblicato da Mimesis (Milano) e curato da Roberto De Gaetano. Un progetto editoriale-scientifico sul cinema italiano che ha coinvolto studiosi giovani e meno giovani dei maggiori atenei italiani. Un’opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano.
Amore, Bambino, Colore, Denaro, Emigrazione, Fatica, Geografia sono le voci che compongono il primo volume, affidate rispettivamente allo stesso De Gaetano e a Emiliano Morreale, Luca Venzi, Marcello W. Bruno, Massimiliano Coviello, Federica Villa e Francesco Zucconi. “Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato è anche un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente” (dalla quarta di copertina).
Dopo la giornata di giovedì, dedicata a Eduardo De Filippo, la rassegna si concluderà venerdì 21 novembre con una giornata dedicata al tema “Cinema e Antropologia”. In programma la proiezione di lavori di Gianfranco Mingozzi, Lino Del Fra, Antonello Faretta, la presentazione della rivista di cinema “Marla”, che vedrà gli interventi di: Roberto De Gaetano (direttore Fata Morgana), Antonello Faretta (Noeltan Film), Paride Leporace (direttore Lucania Film Commission), Ivan Moliterni (Direttore Marla), Bruno Roberti (docente di cinema). Alle ore 18 è previsto un incontro con il regista Luigi Di Gianni e la proiezione di numerosi suoi documentari dedicati al sud Italia.
La serata proseguirà con la proiezione del film “In Purgatorio” di Giovanni Cioni, l’incontro col regista a cura di Daniele Dottorini, e si chiuderà alle 22.30 con la proiezione dell’edizione restaurata del film che dà il titolo alla rassegna, “Viaggio in Italia”. La proiezione del capolavoro di Roberto Rossellini è realizzata in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia/Cineteca Nazionale.