Teatro: il “Miles Gloriosus” di Plauto a Catanzaro

Catanzaro Tempo Libero

Il Teatro di Calabria ripropone il "Miles Gloriosus" di Plauto, con traduzione originale a cura di Pier Paolo Pasolini.

Fu Vittorio Gassman nel 1961 a chiedere a Pasolini di lavorare a un adattamento del Miles gloriosus di Plauto, che il poeta intitolò poi Il Vantone, con l’intento di metterlo in scena in modo innovativo. La trama rimasta pressappoco quella plautina racconta dell’astuto servo che aiuta un giovane a rapire la fanciulla amata, sottraendola a un soldato millantatore. Il "Miles Gloriosus" è la commedia di Plauto più lunga a noi giunta. La trama è ricca e articolata e ruota intorno a un soldato vanesio e fanfarone, Pirgopolinice.

Il soldato rapisce, portandola con sè a Efeso, una giovane cortigiana, Filocomasia, amante di Pleusicle, lontano da Atene in quel momento. Il furbo schiavo del giovane, Palestrione, si mette sulle tracce di Pirgopolinice. Dopo una serie di disavventure, lo schiavo riesce a raggiungere il soldato e a far chiamare il suo padrone. I due sono ospiti del vecchio Periplecomeno, vicino di casa del soldato. Palestrione escogita un piano per salvare Filocomasia, facendo credere a Pirgopolinice che la ricca moglie di Periplecomeno sia innamorata di lui.

La versione di Pasolini del celebre Miles Gloriosus è qualcosa di più di una semplice traduzione: è un rifacimento che attualizza l'universo plautino e ne reinterpreta il contesto in chiave innovativa ancor più che le parole, attraverso la scelta assai felice e riuscita di rendere la “vis comica” dell'opera attraverso la scelta della lingua romanesca, di quel “nobilissimo volgare che sa più di palcoscenico che di trivio” - come affermava lo stesso Pasolini - che conferisce al testo una notevole freschezza ed una piacevole scorrevolezza.

Pasolini riesce, quindi, a proporre una versione che è la più vicina di tutte alla celebre commedia latina con una traduzione che è, solo in apparenza, drasticamente lontana dalla lingua originale: temi e personaggi vengono rimaneggiati e ricollocati in una dimensione moderna e fresca ma la struttura del testo rispetta e restituisce al meglio il verseggiare di Plauto e la versatilità degli stili e dei registri usati dal commediografo latino.

Se si vuole, è una traduzione "artistica" che reinventa, inserisce personaggi popolari e di quartiere, concretizza un mondo fatto di macchiette creando un gioco teatrale parallelo a quello di Plauto. Il Miles Gloriosus, attraverso la grottesca figura del fanfarone pieno di sé, porta sulla scena la tipica immagine di un mondo fatto di apparenza e di auto-celebrazione, destinato a perdersi nel ridicolo. La satira, resa ancora più irriverente dalla traduzione in parlata romanesca, attraverso effetti di grande comicità, evidenzia la vacuità delle vite gonfie di aria e prive di sostanza.

La commedia, i cui testi sono stati ridotti ed adattati da Luigi La Rosa - Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro- è interamente allestita dalla Compagnia del Teatro di Calabria il cui direttore e regista è Aldo Conforto.

INTERPRETI:

Palestrione -Salvatore Venuto

Pirgopolinice - Paolo Formoso

Milfidippa - Mariarita Albanese

Acroteleuzio - Alessandra Macchioni

Sceledro - Marta Parise

Filocomasio - Anna Maria Corea

Regia di Aldo Conforto

Sabato 29 Novembre 2014

AUDITORIUM ALDO CASALINUOVO di Catanzaro – ore 21,00

Ingresso € 10,00