Iniziativa del Comune di Crotone: “Quello che le donne dicono”
Bisogna ritrovare la consapevolezza che la violenza sulle donne non è un fatto privato ma un problema che investe tutta la comunità. E' quanto emerso dalla iniziativa “Quello che le donne dicono” promossa dall'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Crotone che si è tenuta questa sera nella Sala Consiliare. Una scelta precisa quella dell'amministrazione Vallone di sensibilizzare sul tema attraverso la cultura e l'espressione artistica. Nella Sala Consiliare, affollata di un pubblico composto non solo da donne, si sono alternati musica, prosa, pittura con la finalità di lasciare nell'animo dei presenti una traccia concreta.
L'assessore alle Pari Opportunità Antonella Giungata ha scelto di affrontare il tema non con il consueto racconto da talk show televisivo o attraverso il freddo linguaggio delle statistiche che purtroppo evidenzia, solo nel 2014, che ogni due giorni una donna viene uccisa dal proprio marito o compagno.
“Oggi abbiamo voluto smuovere le coscienze evidenziando un problema che non appartiene alla sfera privata di chi subisce violenza ma che investe tutta la collettività. Prendere coscienza della propria identità da parte delle donne, superare la paura e la vergogna, serve ad evitare la prevaricazione da parte degli uomini” ha detto l'assessore Antonella Giungata.
C'è un numero oscuro, quello delle violenze subite tra le mura domestiche e mai denunciate. E' il racconto di Paola Deplano, scrittrice di origine toscana, ospite della serata che è stato letto dall'attore Alberto Principe. La storia di una donna vittima di violenza che aveva scelto il silenzio e non la denuncia nel ricordo di un'amica che inutilmente ha tentato di aiutarla. “E' questo numero oscuro che bisogna avere il coraggio di evidenziare. Non dobbiamo avere paura di denunciare” ha detto Paola Deplano.
Riprendersi la propria identità anche attraverso la cultura. Una giovanissima cantante crotonese Francesca Geraldi ha deciso di assecondare il suo talento e nella Sala Consiliare ne ha dato prova emozionando il pubblico con la sua voce riproponendo “Quello che non dicono le donne” di Fiorella Mannoia e “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini.
Particolare la perfomance del pittore Rino Rodio che ha realizzato nel tempo di un brano musicale un'opera. I suoi volti di donna invitano a guardare la vita con coraggio e determinazione.
Testimonial della serata l'attrice e regista crotonese Giusy Mellace alla quale l'amministrazione ha comunale ha attribuito un riconoscimento speciale per l'impegno artistico e sociale. Giusy Mellace nel corso della sua carriera ha raccontato sulle tavole del palcoscenico il tema della violenza sulla donne e ringraziando la comunità cittadina per il riconoscimento ha evidenziato che “queste iniziative sono fondamentali per educare al sentimento”
A Giusy Mellace l'amministrazione ha fatto omaggio di un'opera realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco e di una pergamena nella quale nell'esprimere il riconoscimento della comunità si legge: “il suo impegno professionale ed umano testimonia che attraverso la sensibilità femminile si possa coniugare il talento alla costruzione di cultura, al senso di appartenenza, all'attenzione verso gli altri”.