Giornata contro la violenza sulle donne. Il ministro Lanzetta: Rompere il muro del silenzio
"Il silenzio è il miglior alleato della violenza, il silenzio uccide più di un coltello, più di una pistola". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Maria Carmela Lanzetta, intervenendo stamane all'iniziativa organizzata da Telefono Rosa in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
"È necessario denunciare, è necessario aprire le porte della propria porta di casa - ha sottolineato - Di questi temi bisogna parlare, sui giornali, in televisione, nei dibattiti pubblici per non lasciare mai sole le donne che subiscono violenza, per aiutarle a trovare il coraggio di difendersi e di lottare".
Il Ministro ha ricordato che proprio ieri, il 24 novembre, ricorreva l'anniversario della morte di Lea Garofalo. "Lea è stata brutalmente uccisa perché aveva avuto il coraggio di parlare, di interrompere una catena di violenza e silenzi nella quale era cresciuta e dalla quale voleva liberare se stessa e sua figlia Denise. Si era ribellata, una donna, scegliendo di affrontare un percorso difficile e troppo spesso in solitudine come quello del testimone di giustizia", ha ricordato il Ministro Lanzetta.
"Ricordare Lea e le donne che come lei si sono ribellate alla violenza - ha sottolineato - è necessario. E dobbiamo farlo nelle istituzioni e soprattutto nelle nostre scuole. La scuola è il miglior centro antiviolenza possibile.