Elezioni regionali, la riflessione di Rosario Bressi della segreteria regionale Pd
"Il risultato delle elezioni regionali ci consegna un dato politicamente incontrovertibile: il PD si conferma punto di riferimento per i cittadini calabresi e, allo stesso tempo, assume a se le maggiori responsabilità per guidare la Calabria fuori dal buio politico e amministrativo nel quale è stata relegata dal peggior centrodestra della storia". E' quanto scrive Rosario Bressi, della segreteria regionale del Pd.
"Al presidente Oliverio - continua la nota - alla sua squadra di governo, il compito di dare un senso al tributo elettorale che in modo pressoché uniforme il centrosinistra ha conseguito su tutti i territori. Dai piccoli centri alle realtà urbane. Un risultato frutto della mobilitazione massiccia dei tanti militanti, dei segretari dei circoli democratici sparsi per il territorio regionale, dei dirigenti a tutti i livelli, dei sindaci, dei suoi amministratori.
Uno sforzo che ha trovato nella Provincia di Catanzaro l'apice del consenso, confermando dati che consolidano un gruppo dirigente democrat che supera collegialmente le residue sacche di correntismo e si propone come riferimento importante per l'intero centrosinistra regionale.
I recenti successi elettorali che, a partire dalla tornata europea e amministrativa dello scorso maggio, passando per la storica vittoria alla Provincia di Catanzaro e finendo con la netta affermazione di domenica 23 novembre, non consentono interpretazioni diverse.
Gli sforzi e i sacrifici fatti in modo finalmente unitario e lungimirante da parte di tutti i democratici catanzaresi, impone, adesso, continuità e una nuova e più incisiva capacità di aggregazione in grado di capitalizzare i risultati elettorali conseguiti con l'obiettivo di allargare il campo, costruire consenso, proseguendo sul percorso indicato dalla Segreteria Provinciale Democrat e per questa via interpretare la voglia di partecipazione e di protagonismo di iscritti, di militanti, di dirigenti e amministratori. Un straordinario lavoro collettivo, in un Pd ritrovato, per allargare il campo e la partecipazione, mettendo da parte allegre raffigurazioni personalistiche e napoleoniche. Siamo seri.
Questo, io penso, il viatico da seguire per i prossimi appuntamenti di primavera a partire dai contesti grandi urbani come la città di Catanzaro e di Lamezia Terme. Due Città che, come dimostra il dato elettorale, consegna ai democrat, tutti, la responsabilità di guidare processi di rinnovamento e di cambiamento che vedano coinvolti le diffuse e migliori risorse di cui le due città dispongono.
Risorse che in termini di innovazione, di passione ed entusiasmo, non solo non temono la sfida del centrodestra, ma che hanno voglia di farsi "riferimento" per tutto il centrosinistra. Dopo aver conquistato la Regione con Mario Oliverio, dopo aver espugnato il fortino della Provincia con Enzo Bruno, non resta che attrezzarsi e organizzarsi al meglio con intransigenza e passione per far cambiare verso anche al Capoluogo di regione e consolidare l'azione di rinnovamento nella città di Lamezia Terme".