Confcommercio, Tassone: dissenso per la condotta dell’Assessore Carrozza
“La Confcommercio Imprese per L’Italia intende esprimere in maniera inequivocabile il proprio dissenso per la condotta istituzionale dell’Assessore alle Attività Economiche e Turismo Daniela Carrozza.” È quanto si legge in una nota di Pietro Tassone, Presidente Confcommercio Catanzaro.
“E’ inaccettabile – prosegue - infatti che ancora una volta l’esponente della Giunta Abramo si faccia così spudoratamente gioco delle Associazioni di Categoria non coinvolgendole sino ad oggi in nessun aspetto relazionale e abbassando così tanto il livello del dialogo istituzionale fino a trascendere nella organizzazione di un incontro con i Commercianti di Corso Mazzini in merito alla programmazione degli eventi natalizi (tra l’altro il 3 Dicembre!) con un volantinaggio porta a porta per il quale registra un primato assoluto di cui poco potrà vantarsene.
Non è la prima volta che assistiamo a simili condotte e in alcuni casi abbiamo taciuto, in altri abbiamo informato per vie brevi l’assessore, ma ormai la misura è colma e simili atteggiamenti non sono compatibili con una posizione così importante e nevralgica come quella occupata dalla Sig.ra Carrozza.
In certi ruoli la sensibilità istituzionale è un obbligo e non una sensibilità personale. L’amministrazione di una città non può essere leggera e improvvisata, gestire un Assessorato non è l’organizzazione di eventi mondani con pochi soggetti coinvolti o da coinvolgere.
La cosa che più sorprende è che questa scarsissima o nulla attenzione verso il mondo delle Categorie provenga proprio da chi le stesse le calca e le vive da anni, il dubbio che in realtà questo orientamento sia figlio di una scelta di marketing associativo che è troppo forte ormai e non ci consente più la scelta di pubblico silenzio sin qui tenuta.
Non è l’estemporaneità la medicina per i mali della città e in certe funzioni ci vuole maggiore percorso ed esperienza.
Invitiamo quindi l’Assessore ad una seria riflessione sugli errori istituzionali sin qui commessi pur consapevoli che il tempo delle ammissioni di responsabilità è ormai già trascorso e solo una Sua retromarcia restituirebbe una possibilità di dialogo mai realmente iniziato con questa parte della Amministrazione Comunale. – Conclude la nota - Speriamo infatti che il Sindaco Abramo metta in tal senso a disposizione della Sua componente di Giunta la propria esperienza nelle relazioni istituzionali pur ricordandogli che da mesi giace sulla sua scrivania una richiesta di concertazione per affrontare la drammatica situazione che affligge ormai da anni il terziario in città.”