Pietro Tassone su arresto presunto assassino della madre Antonia Critelli
“Voglio esprimere a nome di tutta la mia famiglia, i più sentiti ringraziamenti per l’operazione investigativa che ha portato all’arresto degli assassini di mia madre”. È rivolto al Procuratore Lombardo, al Pm, al questore Carella, al capo della mobile Ruperti e ai suoi agenti e all’ispettore Pizzuti, il plauso del presidente della Confcommercio di Catanzaro Pietro Tassone, figlio della signora Antonia Critelli morta nella notte del 23 marzo del 2009 per mano dei suoi aguzzini che si sono introdotti nella casa di Pontepiccolo per derubarla.
“Aver consegnato alla giustizia gli autori dell’atroce delitto – afferma Tassone - lenisce solo in parte il dolore che quotidianamente vivo con i miei familiari, un dolore che sono convinto di aver condiviso in questi lunghi anni con tutta la città che mai ha smesso di mostrarmi solidarietà e incitamento a non smettere di crederci e a non mollare la presa”. “Sapevo di poter serenamente contare sull'impegno degli inquirenti – dice Pietro Tassone - perchè hanno mantenuto sempre alta l’attenzione sul caso. Per questo motivo, stamane, ho voluto esprimere personalmente ad ognuno di loro la mia gratitudine, stringendo la mano a coloro che per me, da oggi, rappresentano una estensione naturale della mia famiglia”.
“Un caloroso ringraziamento – dice ancora Tassone – devo rivolgerlo anche alle tante persone che, sin dalle prime ore del mattino, hanno voluto testimoniarmi la loro vicinanza e felicità”.
“Ora il pensiero – conclude – è rivolto al processo, nel quale sono certo, anche la magistratura saprà dare soddisfazione non solo alla mia famiglia, ma all'intera comunità, con una pena certa ed esemplare”.