Professioni antiche e moderne nella Sala Consiliare con “la scuola dei mestieri”
Si è tenuto questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Crotone, il terzo appuntamento con la “scuola dei mestieri”, l'iniziativa promossa dall'assessorato alla Pubblica Istruzione teso a favorire l'incontro degli studenti delle scuole medie con professionisti, artigiani, operatori del sociale o nei servizi e far conoscere attività professionali ed artigianali legate alle tradizioni ed alle peculiarità del territorio .
Ospiti della Sala Consiliare oltre cento alunni di terza media della scuola “Don Milani” accompagnati dalle docenti Maria Iannice, Gemma Cariti, Caterina Perpiglia, Caterina Scicchitani, Patrizia Nava, Raffaella Fortino, Miriam Galea e Giovanna Lumare.
A ricevere gli alunni l'assessore alla Pubblica Istruzione Antonella Giungata che ha inserito questo innovativo appuntamento nel solco del tradizionale incontro nel palazzo comunale con il mondo della scuola voluto dal sindaco Vallone.
Ad incontrare gli alunni l'imprenditrice Pina Saragò, titolare della struttura “Laralù” e l'hair design Rino Oppido conosciutissimo ed apprezzato anche fuori dai confini regionali.
Dolcezza ed eleganza si sono fusi nelle parole dei due professionisti che parlando ai ragazzi della propria esperienza hanno evidenziato come il senso di appartenenza al “mestiere” non può mai essere disgiunto da una preparazione di base che è garantita dallo studio e dall'approfondimento continuo.
“Imprenditori non ci si improvvisa” ha sottolineato Pina Saragò che ha creato una struttura che si occupa dell'organizzazione di cerimonie che accompagnano la vita di ciascuno: dal battesimo al matrimonio.
Le sue bomboniere celebrative di varie ricorrenze sono un mix di dolcezza, grazie ai gustosi confetti, e di creatività.
Rino Oppido ha presentato ai ragazzi il mestiere più “democratico” del mondo. Nel negozio di un parrucchiere o di un barbiere passa la vita, passano persone di tutti i ceti sociali.
“Per fare questo mestiere devi anche essere psicologo, stabilire una vera e propria empatia con il cliente” ha spiegato Rino Oppido
“Non ci sono mestieri di serie “A”e di Serie “B” ma è fondamentale l'attaccamento al proprio lavoro che deve essere fatto con amore” ha detto l'assessore alla Pubblica Istruzione Antonella Giungata che ha evidenziato l'ampia scelta che la scuola oggi offre per avvicinarsi a tante professioni.
Naturalmente, come è avvenuto con i precedenti incontri, non è stato solo un momento teorico quello vissuto dai ragazzi.
Dopo aver trasformato in precedenza la Sala Consiliare in una pasticceria, in una pizzeria, in un laboratorio infermieristico ed in una sala di fisioterapia oggi l'aula si è diventata prima un negozio di bomboniere e confetti e poi un salone di parrucchiere.
Alcuni dei ragazzi presenti si sono cimentati nella creazione di bomboniere mentre altri sono diventati provetti parrucchieri grazie alla grande sensibilità ed attenzione di Pina Saragò e di Rino Oppido.