Sparò allo zio durante una lite, arrestato a Vibo Valentia
Gli agenti della mobile di Vibo, diretta da Orazio Marini e dal vice Marco De Bartolis, hanno tratto in arresto un giovane del luogo con l’accusa di aver sparato allo zio. Si tratta di Pasqualino Callipo, 29enne del posto che dovrà rispondere dei reati di lesioni pluriaggravate dai futili motivi e dall'uso di un'arma, detenzione e porto illegale di una pistola calibro 6,35.
I fatti risalgono allo scorso 20 ottobre quando, secondo le indagini, Francesco Callipo, 54 enne agricoltore di Briatico, si presentò in ospedale per una ferita alla coscia destra causata da un proiettile e venne ricoverato nel reparto di ortopedia. Il racconto dell’uomo, cioè di essere stato ferito in campagna da uno sconosciuto a bordo di un'auto, non convinse gli agenti che, d’accordo con il pm, lo sottoposero ad intercettazione telefonica ed ambientale. Sarebbe così emerso che il colpo d’arma sarebbe stato sparato dal nipote al termine di una lite per futili motivi legati a contrasti familiari. Successivamente, a casa dell'arrestato, sono state sequestrate armi detenute legalmente. L'arma con la quale ha sparato non è stata però ancora trovata.
L'ordinanza è stata emessa dal gip Gabriella Lupoli su richiesta del pm Maria Gabriella Di Lauro della Procura di Vibo.