Sparatoria a Vibo, all’origine una lite degenerata
Gli inquirenti non hanno dubbi: all’origine della sparatoria in strada a Vibo Marina ci sarebbe una lite. che sarebbe potuta anche sfociare in tragedia.
Ieri sera tra le 20 e le 20.30 Rocco Foti è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola, riportando un trauma cranico, mentre Luciano Macrì, è stato arrestato in flagranza di reato perché sorpreso dalle Volanti della polizia con la pistola in mano.
Gli investigatori della mobile del capoluogo ritengono che i due episodi sarebbero collegati tra loro. Durante le indagini, che si sono svolte nella notte, gli agenti hanno ricostruito la scena scoprendo che i colpi esplosi sarebbero stati tre, due hanno danneggiato le auto parcheggiate nella zona e uno avrebbe addirittura sfiorato un uomo che stava scendendo dal mezzo.
A completare il quadro c’è Macri che, bloccato dalle pattuglie, è stato arrestato e portato in carcere. L’uomo, sottoposto alla sorveglianza speciale, è stato condannato in Cassazione a tre anni e sei mesi di reclusione per aver sparato contro una pizzeria di Vibo Marina nel dicembre del 2013. Mentre Foti è ricoverato in ospedale con un trauma cranico ed una ferita lacero-contusa alla testa. Non è in pericolo di vita.