Presidente Niglia sblocca pagamento stipendi di Ottobre e Novembre

Vibo Valentia Attualità
Andrea Niglia

Alla fine, dopo giorni di intensa attività amministrativa e una costante sinergia istituzionale con sua eccellenza il prefetto Giovanni Bruno, il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, è riuscito a sbloccare il pagamento ai dipendenti degli stipendi di ottobre e novembre, attraverso l’autorizzazione dell’utilizzo temporaneo dei fondi del soggetto attuatore.

La delibera - che è stata emanata dopo una riunione con il prefetto Bruno, alla quale, oltre al presidente Niglia, ha preso parte anche il consigliere provinciale Pasquale Fera, - prevede:

l’autorizzazione al Tesoriere dell’Ente all’utilizzo temporaneo del fondo vincolo n. 1000 “Fondo di cassa Soggetto Attuatore”, nel limite della somma di 1 milione e 600 mila €uro, per il pagamento di almeno due mensilità di stipendi già maturati;

l’autorizzazione, allo stesso Tesoriere, a procedere al ripristino della predetta somma con il credito certo, liquido ed esigibile, vantato nei confronti della Regione Calabria, di cui al Decreto n.8893 del 22 luglio 2014 del dirigente Dipartimento n.7, o comunque con altre entrate libere accreditate a favore dell’Ente, entro la data del 15 febbraio 2015.

Nella deliberazione si mette, inoltre, in evidenza che l’atto amministrativo è stato adottato a causa della grave situazione finanziaria dell’Ente, determinata dai tagli imposti dallo Stato con diversi provvedimenti legislativi, al fine di scongiurare seri problemi di ordine pubblico.

La delibera è stata, quindi, trasmessa - come accennato - al Tesoriere dell’Ente, nonché: al Ministero dell’Interno, alla Corte dei Conti, al prefetto di Vibo Valentia, al Commissario delegato per l’emergenza ambientale e all’Organo di Revisione dell’Ente.

«Ci siamo assunti la responsabilità di utilizzare le somme vincolate certi di un rientro immediato dei fondi - ha dichiarato il presidente Andrea Niglia. L’Ente, infatti, vanta delle spettanze dal Ministero dell’Interno e dalla Regione Calabria. La decisione è stata presa al fine di dare una risoluzione immediata ai gravi disagi che stanno vivendo i dipendenti e i loro familiari per il mancato pagamento di due stipendi. Un disagio accentuato, tra l’altro, - ha messo in evidenza Niglia - dall’approssimarsi delle festività natalizie».