Scilla: la Porta del GAL lungo la via dei Miti

Reggio Calabria Attualità

Il GAL Batir, nell’ambito del Piano di sviluppo Locale 2007-2013, nelle misure dell’Incentivazione di Attività Turistiche e nella Tutela e Riqualificazione del Patrimonio Rurale, ha finanziato due progetti del Comune di Scilla (per un totale di 75mila euro) che interessano un edificio ubicato nel centro storico della ridente frazione costiera di Favazzina. I progetti definitivi ed esecutivi prevedono la creazione di un centro aggregativo anche a carattere multimediale ed un centro socio culturale della ruralità del basso tirreno.

La riqualificazione dell’intera area in cui ricade l’edificio ubicato nel centro della frazione Favazzina di Scilla prevede, oltre alla completa ristrutturazione dell’immobile, anche la riqualificazione dell’ampio giardino e di tutte le pertinenze, ottimizzando l’operatività sinergica di due attività progettuali finanziati dal GAL Batir e con innegabili vantaggi per il Comune di Scilla. Dai progetti esecutivi sono previsti lavori di riqualificazione e ristrutturazione dei locali con la realizzazione di una hall con funzioni polivalente, con annessa reception e sala d’attesa, una sala multimediale preposta a funzione aggregativa ed una sala esposizione e punto d’incontro, oltre ai locali servizi.

Con questo intervento, il territorio del Comune di Scilla si doterà di un centro aggregativo socio-culturale destinato a punto di riferimento per espositori di prodotti e per manifestazioni di promozione del territorio, così come farà il GAL Batir nella parte di edificio destinata all’incentivazione delle attività di promozione turistica con la creazione della cosiddetta Porta del GAL lungo la via dei Miti.

A tal proposito il presidente del Gal Batir, Antonio Alvaro, e il commissario prefettizio del Comune di Scilla, Aldo Aldi, hanno stipulato apposita convenzione con cui si impegna il Comune di Scilla a realizzare i due progetti oggetto di finanziamento e i cui lavori dovranno terminare entro otto mesi, così da rivalutare e rendere fruibile l’intero immobile.