Crotone: un arresto per resistenza, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento
Nella mattinata di oggi,il personale della Squadra Volante ha tratto in arresto Emilio Poerio, crotonese 54enne, pluripregiudicato, poiché ritenuto responsabile del reato di resistenza, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
In particolare il personale delle Volanti è intervenuto presso l’abitazione dell'uomo per la segnalazione di una violenta lite condominiale. Sul posto, il condomino che aveva chiamato la polizia ha riferito che, a seguito di alcune sue lamentele per diverse problematiche inerenti la casa, da circa dieci giorni Poerio avrebbe iniziato a mostrarsi ostile nei suoi confronti arrivando al punto, alcuni giorni fa, di danneggiare le gomme della sua vettura.
Il condomino, al fine di evitare ulteriori problemi con il padrone di casa, aveva preferito non denunciare quanto accaduto ma, nella mattinata, Poerio, alla vista dell’uomo, lo avrebbe aggredito dapprima verbalmente e, successivamente, fisicamente, tanto da scaturirne una colluttazione in cui entrambi hanno riportato escoriazioni al volto. Lo stesso condomino ha continuato asserendo che il 54enne, dopo la colluttazione, avrebbe minacciato di armarsi di una pistola; davanti a queste presunte minacce l’uomo si è così rinchiuso nel suo appartamento richiedendo l’intervento del 113.
Il personale di Polizia ha eseguito una perquisizione domiciliare per verificare l’effettivo possesso di armi da fuoco da parte di Poerio. A quel punto l'uomo si sarebbe nuovamente agitato inveendo contro il condomino e spintonando e scalciando i poliziotti. Poi avrebbe afferrato un agente per la giacca della divisa scaraventandolo al suolo e, successivamente, colpito l’altro operatore con un calcio fino a quando è stato bloccato dai poliziotti.
In quella circostanza il figlio dell’uomo, Francesco, 35 enne, probabilmente nell’intento di liberare il padre, si sarebbe gettato anch’egli addosso agli agenti, spintonando un altro poliziotto per allontanarlo; successivamente avrebbe reagito al tentativo di ammanettamento divincolandosi e scappando sul balcone dove, dopo aver scavalcato la ringhiera e mantenendosi alla stessa con le mani, avrebbe minacciato di gettarsi nel vuoto. Dopo circa dieci minuti di mediazione i poliziotti sono riusciti a calmare Francesco Poerio per poi bloccarlo e portarlo dentro casa.
Nel corso della perquisizione di un garage nella disponibilità di Poerio, effettuata anche con l’ausilio di altro personale della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, è stato ritrovato un bilancino digitale e del materiale per il confezionamento di sostanza stupefacente.
Dopo le formalità di rito, su disposizione del magistrato di turno, Emilio Poerio è stato sottoposto alla permanenza presso la propria abitazione in attesa dell’udienza; il figlio Francesco è stato invece deferito in stato di libertà per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.