Planetario Pythagoras di Reggio ripropone “Sotto le stelle di Natale”
“Sotto le stelle di Natale” è il programma che il Planetario provinciale Pythagoras di Reggio Calabria propone per le festività natalizie.
Le finalità di questa iniziativa, divenuta ormai un appuntamento atteso dal pubblico, sono duplici. Da un lato, vogliamo mettere al centro le scuole, il loro impegno, le loro attività e, contemporaneamente, offrire “pillole” di scienza al vasto pubblico, per aiutarlo ad orientarsi nel mondo della scienza e della tecnologia.
Chi crede di poter vivere ignorando gli sviluppi scientifici e tecnologici si sbaglia di grosso.
Viviamo circondati dalla tecnologia, dalla quale molto spesso dipendiamo completamente, ma non percepiamo la ricerca scientifica e tecnologica come parte integrante della nostra cultura. E’ un pregiudizio da abbattere per non farsi travolgere dai cambiamenti che stanno trasformando il mondo e per non perdere il treno del futuro.
Il Planetario, attraverso una programmazione ampia, ma soprattutto qualificata, intende dimostrare che la conoscenza scientifica e l’innovazione tecnologia sono strumenti straordinari per capire il mondo in cui viviamo e per migliorare la qualità della nostra vita.
Il momento culminante delle attività del Planetario è rappresentato dal Solstizio d’Inverno.
L’ingresso nell’inverno astronomico, quest’anno è previsto alle ore 23:03 del 21 di Dicembre, segna il momento in cui il Sole, nel suo percorso apparente lungo l’eclittica, termina la fase di discesa raggiungendo il punto più basso nel Cielo. È un momento di passaggio ciclico considerato nell'antichità magico e drammatico: i giorni diventano sempre più corti e bui, fino ad arrivare alla notte più lunga dell'anno. Tutta la natura è come sospesa in questa morte simbolica che attende una resurrezione.
Il Sole cede il posto alle tenebre, per poi rinascere come rigenerato.
Per celebrare questo momento astronomico è stata invitata la prof.ssa Patrizia Caraveo, direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica (INAF) di Milano, che parlerà del “Cielo in tasca”.
Cosa c’è di più ‘open’ del cielo? Basta che non lo oscuriamo con troppe luci parassite e il cielo è a disposizione di tutti. Gli occhi sono uno strumento molto versatile per l’osservazione del cielo ma la loro capacità è limitata e, per vedere lontano, dobbiamo servirci di strumenti sempre più potenti e sofisticati. Oggi, però, è il cielo a venire verso il pubblico sfruttando le nuove tecnologie: sono le APP che ci raccontano cosa sta succedendo nella volta celeste. È la scienza in tempo reale.
Il programma prevede la premiazione dei lavori sull’inquinamento luminoso ed un attestato di riconoscimento alle scuole della Calabria che hanno partecipato alle Olimpiadi Italiane di Astronomia.
Dal “Cielo in tasca”, ai giovani studenti che si trasformano in guide del cielo, alle impronte digitali del bing bang, alla tradizionale serata dedicata alla Parrocchia del SS Salvatore, entro cui ricade il Planetario.
Uno spazio particolare sarà riservato, poi, ai bambini dai 5 ai 12 anni, per i quali arriverà “la befana scientifica” del Planetario, con una tombolata ricca di premi… astronomici.
Il Presidente della Provincia, dott. Giuseppe Raffa, l’Assessore alla Cultura, dott. Eduardo Lamberti-Castronuovo, consapevoli del ruolo che il Planetario provinciale Pythagoras svolge all'interno della regione, della provincia e della città condividono il programma ed invitano la cittadinanza tutta a partecipare.