Lamezia. Deposito di “botti” nel centro abitato, sequestrati 3 quintali di fuochi
In prossimità delle festività natalizie, i finanzieri del gruppo di Lamezia Terme hanno intensificato la presenza sul territorio per contrastare gli illeciti connessi alla circolazione, detenzione e commercio degli artifizi pirotecnici che registrano una notevole crescita nel periodo finale dell’anno.
Molteplici sono stati i controlli da parte delle fiamme gialle, anche presso attività commerciali “regolari”. Ed è proprio nel corso di uno di questi controlli che è stato scoperto un deposito di “botti” nel centro abitato di Maida, dove, all'interno di un negozio, sono stati ritrovati tre quintali di artifizi pirotecnici detenuti illegalmente.
Una parte dei “botti” era di genere vietato per la loro particolare pericolosità e sono stati immediatamente sequestrati; la maggior parte dei prodotti erano stati, invece, acquistati legalmente dal titolare dell’esercizio. Tuttavia, anche questi sono stati sequestrati perché in quantitativi superiori rispetto ai limiti di sicurezza previsti dalla normativa di settore ed in assenza delle cautele stabilite per la detenzione nelle attività commerciali.
Infatti, il deposito di “botti” era in pieno centro abitato e, in particolare, in un locale al piano terra di uno stabile a più piani adibito anche ad abitazione civile, senza, fra l’altro, l’adozione di adeguare misure antincendio.
Per questo il commerciante è stato denunciato alla procura della repubblica di Lamezia Terme per il reato di illecita detenzione di materiale esplodente.