Vincite milionarie a Montepaone, aperta inchiesta

Catanzaro Cronaca

Sulle due vincite avvenute in un bar di Montepaone, in provincia di Catanzaro, è stata aperta un'indagine. Dai primi riscontri delle forze dell’ordine non è emerso alcun esito ma si pensa che potrebbe esserci stato "l'aiuto" di un hacker. Un'ipotesi che, se verificata, potrebbe mettere in seria difficoltà il gioco più amato dagli italiani.

Ad avviare l’inchiesta la stessa Sisal che, se in un primo momento aveva parlato di circostanza “clamorosa”, dall’altra ha interessato la Guardia di finanza per fare i dovuti controlli.

Ad una prima ispezione sembra non ci siano però problemi o guasti tecnici. Eppure, questo non è bastato a mettere la parola fine al caso delle due vincite milionarie. Gli inquirenti, infatti, temono che dietro possa esserci dunque la "mano invisibile" di un hacker che ha scovato (e sfruttato) un buco informatico nel software. Dalla Sisal, però, negano che il sistema per l'estrazione possa avere delle falle.

La fortuna, come si ricorderà, ha infatti "baciato" per ben due volte il bar di Montepaone (che, giusto per curiosità si trova in una via dal nome di per sé già eloquente, via padre Pio) dove al gioco del Superenalotto sono stati vinti sabato scorso, 10 gennaio, 4,3 milioni di euro e solo tre giorni dopo, martedì 13, un altro milione.


SUPERENALOTTO: SISAL, VINCITE MONTEPAONE REGOLARI

h 16:36 | Sono regolari le due vincite al Superenalotto verificatesi, a distanza di pochi giorni, in una ricevitoria del Superenalotto a Montepaone Lido, nel Catanzarese. La commissione "alte vincite" dei Monopoli di Stato, come da prassi nel caso di grosse vincite, ha svolto le verifiche previste dai protocolli non riscontrando alcuna anomalia. In particolare, secondo quanto apprende l'Agi dalla società concessionaria Sisal, sono stati esaminati i verbali su tutto il procedimento informatico, dall'estrazione dei numeri allo spoglio dei tagliandi vincenti.

Ulteriori verifiche saranno effettuate, sempre secondo prassi, nel momento in cui il beneficiario si presenterà per riscuotere le somme corrispondenti. In quel caso le verifiche riguarderanno l'integrità' del biglietto esibito e l'assenza di manomissioni sul tagliando. Le due vincite, da 4,3 milioni e da 1 milione 7.000 euro, si sono verificate a distanza di 72 ore; la prima in occasione dell'estrazione di sabato 10 con una giocata da 2 euro e l'altra, con una giocata dello stesso valore, in occasione dell'estrazione di martedì. In entrambi i casi i vincitori hanno centrato i sei numeri della combinazione ed il numero "superstar". Un caso assai raro - spiegano alla Sisal - ma non impossibile.


SUPERENALOTTO: TITOLARI RICEVITORIA, UN PENSIERO A CHIESA PAESE

h 16:42 | "Un 5Stella da 1 milione di euro e un 6 da 4,3 milioni nel giro di pochi giorni: è incredibile, non solo per quanto è stato vinto, ma soprattutto perché i due colpi sono stati messi a segno con una consecutività da record. Anche la Sisal era sorpresa". Solo 72 ore di distanza tra le due vincite che hanno scosso i 6mila abitanti di Montepaone, in provincia di Catanzaro, e in particolare i titolari del Bar, i fratelli Pantaleone e Alfonso. Mani fortunate per i due che già nel 2001 avevano registrato una schedina del Totocalcio da 500 milioni di lire e nel 2012 hanno venduto un Gratta e Vinci da 500.000 euro. I due hanno raccontato come il paese sta vivendo l'evento.

"Per ora - dicono - ancora nessuno si è presentato per offrire da bere o per festeggiare e non sarà facile capire subito chi sta nascondendo le schedine. Montepaone d'inverno è abitato da 6mila persone e le giocate sono molte. Secondo me i vincitori stanno elaborando per capire cosa fare, ma prima o poi usciranno allo scoperto. Quattro milioni, del resto, cambiano la vita". Un consiglio su come spendere il denaro vinto Pantaleone Gerace ce l'ha. "Se potessi dedicare qualcosa alla comunità - ha aggiunto - penserei alla chiesa di San Giovanni Battista, visto le grondaie hanno bisogno di un lavoro di restauro. Il prete ha chiesto un po' beneficenza". (AGI)