Lago Ampollino, il sindaco di Cotronei: “Avviare ripopolamento invaso”
Avviare prima possibile le operazioni di ripopolamento ittico del lago Ampollino, e farlo con specie di pesci autoctone e caratteristiche del luogo. È questa la sollecitazione rivolta dal sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro, in una lettera inviata all'ingegner Francesco Farilla, direttore del nucleo idroelettrico Calabria di A2A. Il primo cittadino, preso atto del completamento dei lavori di manutenzione del lago Ampollino, vale a dire "lo svaso per attività indifferibili e urgenti sulla diga di Trepidò", e la sostituzione del "tronchetto della diga", constata che da più giorni sono state avviate le operazioni di riempimento del lago, che sono tuttora in corso e che in breve tempo dovrebbero portare il livello del bacino idrico fino alla sua capienza massima.
"Esprimo particolare soddisfazione - prosegue il sindaco Nicola Belcastro - per il fatto che gli interventi previsti si siano conclusi in tempi relativamente brevi, senza ricorrere alla fluitazione (consistente nella rimozione dei fanghi e nella loro discesa a valle), metodo al quale ci eravamo opposti in modo netto”. Le operazioni di movimentazione del bacino idrico, sebbene mantenute all'interno del progetto generale di intervento in manutenzione, hanno sicuramente provocato la morte di alcuni pesci. E siccome "nel progetto di intervento era prevista una fase di ripopolamento della fauna ittica da effettuarsi subito dopo il riempimento del lago - continua il primo cittadino - è opportuno avviare il prima possibile tale attività di ripopolamento, magari anche con la competente amministrazione provinciale, reintroducendo specie di pesci autoctoni, e tipicamente presenti all'interno del nostro lago".
In quest'ottica, e con questo obiettivo, Belcastro chiede dunque ad A2A “un tavolo tecnico – conclude - che faccia il punto sul lavoro svolto e per meglio approfondire le attività di ripopolamento e sui tempi per avviare tali attività".