Svuotamento Lago Ampollino, il sindaco di Cotronei: “Procedure temporanee, presto il bacino sarà riempito”

Crotone Attualità

“Venerdì 17 ottobre 2014, a seguito di un incontro richiesto dallo scrivente, la società A2A ha chiarito al Comune di Cotronei tutto il percorso che intende seguire per effettuare i lavori di manutenzione della diga del lago Ampollino. Peraltro, nella nota vengono evidenziate le ragioni dell'intervento che sono legate all'esigenza della manutenzione della diga e nello specifico "lavori indifferibili ed urgenti per la tutela della sicurezza e controllo dell'invaso, oltre che per il ripristino della funzionalità delle opere idrauliche, nella garanzia della continuità dell'approvvigionamento idrico a scopo potabile ed irriguo". L’afferma Nicola Belcastro, sindaco di Cotronei in merito alla svuotamento del lago Ampollino,

"Per effettuare tale intervento la società di gestione del bacino dell'Ampollino deve abbassare il livello dell'acqua. L'esigenza di sostituire gli elementi metallici dell’opera di presa sinistra è rappresentata come un'esigenza non differibile al fine di garantire la sicurezza e la incolumità delle popolazioni.

L’opera di manutenzione, oggetto dell'attuale intervento, non può paragonarsi all’operazione di fluitazione proposta in precedenza che riguardava lo svuotamento del lago e la rimozione dei fanghi ipotesi osteggiata con forza dal Comune di Cotronei e da Legambiente. Quindi, le preoccupazioni espresse in precedenza dalle Istituzioni e dalle associazioni, hanno trovato il giusto recepimento e gli interventi di messa in sicurezza della diga saranno realizzati senza la contestuale operazione di fluitazione (vale a dire: senza portare i fanghi al mare), limitando al minimo le attività che potrebbero incidere sull’integrità degli ecosistemi.

La manutenzione proposta in questa fase, mira ad abbassare il lago al livello minimo necessario per effettuare gli interventi tecnici inderogabili, lasciando comunque un significativo quantitativo di acqua (oltre 300.000-500.000 metri cubi), con l'obiettivo di garantire la salvaguardia della fauna, oltre naturalmente al piano di recupero della fauna ittica ed al successivo ripopolamento del lago stesso. Capisco perfettamente le preoccupazioni espresse dalle associazioni ambientaliste, che, opportunamente, evidenziano rischi e perplessità, ma in questa fase e considerata la comunicazione dei giorni scorsi della società A2A, ritengo che possiamo parlare di un traguardo raggiunto dalle istituzioni e dalle associazioni, le quali hanno sempre considerato nell’esercizio dei rispettivi ruoli, preminenti le politiche di salvaguardia del territorio.

L'intervento indicato dalla società A2A ha tempi determinati e prevede che già per fine novembre il lago debba essere riempito. Dunque le operazioni avranno una tempistica limitata ed un'azione che non ha impatti devastanti e definitivi per l'ambiente.

Le riflessioni indicate nella presente nota sono frutto di un’analisi "di merito" e non di congetture di tipo generico; analisi che mirano sempre alla salvaguardia degli interessi della comunità ed a difesa del territorio. Lo stesso atteggiamento è stato mantenuto in precedenza con la società in parola, così come con altre società che operano all'interno del territorio comunale, con le quali l'ente ha sempre dimostrato autorevolezza, senza lasciare spazi a mediazioni al ribasso, mettendo in campo azioni politico amministrative in grado di garantire l'interesse generale.

Alla luce di ciò, posso rassicurare i miei concittadini, se pure fossero preoccupati, che lo scrupolo e l'attenzione, doverosamente rivolti alla sicurezza e all’incolumità pubblica, saranno tenuti in conto anche in questa vicenda. L’amministrazione comunale manterrà il necessario livello di attenzione e di controllo, al fine di garantire la salvaguardia e la sicurezza pubblica che ben devono e possono coniugarsi con il rispetto dell'ambiente, valore, quest’ultimo che deve unire e non dividere".