Lavori pubblici, nuova tecnologia per le infrastrutture stradali
Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra l'assessore provinciale ai Lavori pubblici e viabilità Salvatore Claudio Cosimo e l'assessore regionale ai Lavori pubblici Luigi Incarnato. L'incontro è servito per illustrare una nuova tecnologia volta a verificare lo stato delle infrastrutture stradali in modo automatico. L'autovettura, "Mobile Mapping System", consente di rilevare in automatico tutti gli elementi contenuti sulle strade ed è in grado di effettuare il rilievo lineare in movimento raggiungendo un alto grado di precisione. La presentazione, volta alla spiegazione del funzionamento tecnico della nuova tecnologia, ha riscosso notevole apprezzamento. Si ottiene il posizionamento preciso dei veicoli ricorrendo a tre tecnologie: un ricevitore GNSS a doppia frequenza stabilisce la posizione nello spazio; un sistema di misura inerziale (Inertial Measurement Unit, IMU) fornisce l'assetto del veicolo ed un collegamento al CAN bus del veicolo, consente di ottenere informazioni odometriche. La sinergia di queste tre tecnologie fornisce una posizione 3D del veicolo estremamente precisa anche in luoghi in cui i segnali dei satelliti possono essere bloccati da ostacoli quali edifici, ponti o file di alberi. Il sistema standard IP-S2 comprende tre scanner LiDAR ad alta risoluzione che coprono il percorso del veicolo sia a livello del terreno che scansionando le aree adiacenti. È possibile aggiungere una fotocamera digitale ad alta risoluzione per fornire immagini sferiche a 360° a un ritmo di 15 fotogrammi al secondo. La possibilità di integrare altri sensori consente di configurare il sistema godendo della flessibilità più totale e di utilizzarlo quindi per un'ampia varietà di applicazioni. Il sistema IP-S2 comprende un servizio di elaborazione sul web con interfaccia PC desktop. La posizione del veicolo e l'output del sensore sono integrati perfettamente in un unico e continuo flusso di dati tridimensionali che può essere esportato nei formati standard richiesti. Questa tecnologia consentirebbe alla Provincia di Crotone di elaborare un Catasto Stradale di seconda generazione in tempi rapidissimi ed alla Calabria di raccogliere un primato importante, quello di essere la prima realtà territoriale ad utilizzare questa nuova strumentazione in Europa che porterebbe alla realizzare del Catasto Stradale anche nelle altre province in poco tempo.