Siderno, atto intimidatorio al candidato a sindaco del Pd
Il candidato del Partito democratico alle primarie per la scelta del Sindaco della Città di Siderno, Domenico Mammì, è stato vittima, ieri, di un gravissimo episodio di intimidazione. Mammì, che di professione fa il medico, ha ritrovato sulla sua auto una tanica di benzina e una busta contenente dei proiettili.
Il Partito Democratico nazionale, regionale e provinciale ha subito condannato il gesto definito, in una nota, "tanto vile quanto offensivo per tutti i sidernesi" e ha confermato il proprio impegno a garanzia dello svolgimento delle Primarie. Siderno tornerà al voto nella prossima primavera dopo anni di difficoltà politica che hanno compreso anche uno scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.
"Se gli ambienti malavitosi locali immaginano di poter mantenere il controllo sulle scelte future dei sidernesi ancora una volta a scapito del bene comune, sappiano che - affermano dal Pd - il nostro partito non permetterà alcun condizionamento. Nessuno potrà in alcun modo fermare il percorso democratico intrapreso dalle forze politiche in campo per le primarie del prossimo 22 febbraio, men che meno quello di Mammì che ha scelto di mettersi al servizio della sua comunità con impegno e dedizione. A lui esprimiamo la nostra massima solidarietà, certi che non sarà qualche vigliacco a fermare la voglia di riscatto e di rinascita sociale di Siderno".
"Il gravissimo atto intimidatorio di cui è rimasto vittima Pier Domenico Mammì, preoccupa fortemente l'intero Partito Democratico calabrese" ha ribadito invece Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico. “Un gesto volgare e vigliacco che - aggiunge Magorno - la Città di Siderno non merita, soprattutto nel momento in cui sta per tornare a scegliere democraticamente i suoi rappresentanti cittadini, dopo anni di buio politico. Il nostro partito ha scelto di non cedere davanti alle mentalità mafiose e criminali ed anche a Siderno manterremo fede a questo nostro orientamento, garantendo tutto il nostro impegno nello svolgimento delle primarie e delle future elezioni amministrative. Al dott. Mammì va tutta la nostra solidarietà e vicinanza ed ai cittadini sidernesi la nostra esortazione a far sentire il proprio dissenso rispetto a simili vicende, affermando la voglia di riscatto dell'intera città”.
Pietro Fuda, dal canto suo ha sottolineato che "Riguardo al gravissimo e vile gesto ... non posso che esprimere tutta la mia vicinanza nei confronti di un professionista serio che non merita in alcun modo di essere trattato in questo modo da persone vili e codarde, che non meritano di fregiarsi del titolo di suoi concittadini. Desidero che tutta la cittadinanza condanni un gesto nel quale sono sicuro nessuno si riconosca e che non è specchio della civiltà che ci contraddistingue".