Iniziative dei Gd nel Cosentino

Cosenza Politica

Si è svolto ieri venerdì 23 Gennaio 2015 presso la Federazione provinciale del PD di Cosenza l’incontro, organizzato dai Giovani Democratici del circolo Valarioti di Cosenza, dal titolo Terrorismo ed Islamofobia.

La tematica, che si è posta ancora una volta prepotentemente dopo i fatti di Parigi, è stata affrontata insieme ad Alberto Ventura, docente di storia dei paesi islamici presso l'Unical e ad Ahmed Berraou, Imam di Cosenza.

L'incontro ha visto un’ampia partecipazione di associazioni, movimenti, altre forze politiche come i giovani socialisti e semplici cittadini.

La finalità, come dichiara il Segretario del circolo Saverio Sapia, era quella “di capire meglio il mondo islamico e sfatare alcuni falsi miti, perché è fondamentale, per una futura classe dirigente, affrontare tematiche importanti come quella dei rapporti con un gruppo religioso e sociale che diventa sempre più presente sui nostri territori, con un approccio costruttivo e soprattutto consapevole, essendoci spesso eccessiva superficialità sul tema nel mondo politico”.

Fine quasi certamente conseguito, vista l’ampia partecipazione ed il copioso dibattito, terminato solo per esigenze temporali, da cui è emersa profondamente l’aspirazione della comunità islamica cosentina alla costruzione di un’identità islamica italiana, attraverso un processo di integrazione, che comporta la definizione ed il mantenimento di una chiara identità socio-culturale, e non tramite un processo di pedissequa omologazione ad un dato culturale esterno.

Concludendo i Giovani Democratici hanno preso atto della “necessità per il decisore pubblico di agevolare le possibilità aggregative della comunità, che è moderata e tradizionale, per favorire il processo di integrazione e marginalizzare gli eventuali estremismi insorgenti”.

Intanto continua il tesseramento dei Giovani Democratici di Casole Bruzio e durerà fino al 31 gennaio 2015. Domenica 25 Gennaio ci sarà una festa del tesseramento presso la sezione PD di Casole Bruzio per aderire alla campagna di adesioni che porta soprattutto aggregazione fra tanti giovani del territorio. Giovani che si trovano settimanalmente a confrontarsi su tematiche incombenti del paese di Casole ma anche su problematiche comuni che affliggono una generazione, la nostra, che vivrà peggio dei nostri padri.

Lo spirito che ha sempre contraddistinto questa organizzazione giovanile riguarda l’attenzione verso le problematiche sociali: il nostro territorio presenta tante criticità in merito, e pare esse vadano ad aumentare al cospetto di una crisi che non vuole cessare e che si riversa inesorabilmente sui comparti sociali marginali i quali non riescono a mettere in piedi economie di scala e divengono le vittime predilette dell’emergenza. Questa situazione presenta la necessità e l’obbligo, che corre per ogni organizzazione politica del territorio, di farsi portavoce delle istanze dei cittadini, delle problematiche e dei bisogni che tormentano la vita di molti, delle esigenze materiali che incombono e di cui abbiamo il dovere di farci carico.

Ci teniamo a sottolineare che siamo una organizzazione libera da giochi di potere e da pressioni di ogni sorta, che si prefigge di rappresentare allo stesso tempo uno sprone ed una critica verso l’amministrazione comunale e le misure da essa adottate. Nella nostre riunioni in sezione la discussione è per lo più orientata dall’analisi concreta delle problematiche, delle decisioni che riguardano Casole Bruzio e degli effetti che queste producono nella sfera sociale. L’elaborazione continua di pensiero critico e la lontananza dall’omologazione della riflessione, ci consentono di comprendere a pieno logiche e dinamiche che stanno dietro ogni decisione e di chiarirne gli effetti per il bene dei cittadini e della comunità.

Per questo, anche per quest'anno, esamineremo con zelo ogni singola misura amministrativa. Pubblicizzeremo ogni sorta di decisione di interesse pubblico, perché al cittadino è dato conoscere con chiarezza cosa incombe sulle loro teste e costituiremo un pungolo per rendere le decisioni quanto più connesse con l’interesse generale, ed al contrario saremo pronti ad elogiare le risposte positive che provengono dall’amministrazione stessa.

Sono questi i nostri obbiettivi da sempre: rendere il nostro paese più bello e vivibile, capace di affrontare al meglio le problematiche irrisolte e far si che nasca uno spirito critico all'interno di uno scenario piatto e calmo quale pare quello casolese. Appunto diventare “altro” rispetto ad un coacervo informe di interessi personali significa essere comunità, e per essere comunità bisogna che ci sia fratellanza e amore tra i cittadini, oltre che una buona dose di spirito critico.