Guardia costiera sequestra 50 kg di prodotti ittici nel Cosentino
Prosegue l'attività' di vigilanza e controllo sulla filiera della pesca ad opera del personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro, alla guida del comandante Andrea Chirizzi. Un'azione volta in primo luogo alla tutela del patrimonio ittico e, in aggiunta, degli ignari acquirenti e consumatori, che non viene limitata ai tredici comuni costieri di giurisdizione, bensì viene estesa anche ai centri abitati dell'entroterra.
Ultime in ordine di tempo sono due distinte operazioni che hanno condotto, a Rende e ad Acri, al sequestro di circa 50 Kg di prodotti ittici vari (del tipo calamari, seppie, alici, sardine, triglie e totani) pronti per essere venduti in forma ambulante sebbene mancanti dell'idonea documentazione sulla rintracciabilità del pescato. Ad entrambi i venditori ambulanti pizzicati dalla Guardia Costiera e' stata di conseguenza elevata la prevista sanzione amministrativa di 1.500 euro.
Le verifiche in tale settore proseguono naturalmente anche via mare e rientrano nella più ampia azione di controllo sulla pesca marittima sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Reggio Calabria L'equipaggio della motovedetta CP705 ha infatti rinvenuto e sequestrato, nei giorni scorsi a Sangineto, una rete da posta abusiva, lunga all'incirca 200 metri, che era stata calata in mare a poca distanza dalla riva. (AGI)