Guardia Costiera di Cetraro denuncia 6 persone
I militari dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro hanno denunciato 6 persone alle quali sono stati contestati i reati di vendita di specie ittiche in pessimo stato di conservazione e di detenzione di novellame, per un totale di 140 kg di pescato, sottoposto a sequestro penale. I militari hanno anche comminato sanzioni amministrativa pecuniarie per un totale di 3.000 euro con sequestro di attrezzi da pesca illegalmente detenuti "o privi - spiega una nota - dei prescritti segnalamenti" e, pertanto, pericolosi per la sicurezza della navigazione.
"Nell'effettuare queste operazioni di contrasto alla pesca illegale - spiega il Tenente di Vascello Gabriele Peschiulli, Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro, particolare attenzione viene posta alla tutela di specie ittiche quali il tonno rosso e il pesce spada, oggetto peraltro di specifiche e stringenti disposizioni comunitarie che ne disciplinano rigorosamente la pesca. Vorrei ricordare - continua - come recenti disposizioni Ministeriali adottate a seguito di apposita raccomandazione emanata dai competenti organismi in sede europea sottopongano anche la pesca sportiva del pesce spada ad una forma di controllo amministrativo. Pertanto, - spiega - il diportista che intende praticare tale attività di pesca deve ora preoccuparsi di acquisire il nulla osta con validità annuale dell'Autorità Marittima. L'esercizio della pesca sportiva del pesce spada senza il suddetto nulla osta espone il diportista al rischio di vedersi comminare una sanzione amministrativa da 1.000 a 3.000 euro, ferme restando tutte le altre restrizioni vigenti in materia".